Rimonta ancora l’armata Ranieri. Acciuffa l’ennesimo pareggio nel finale come per due volte è successo in terra sicula. Non molla, non si ‘sfascia’ durante il match.

Primo tempo orrendo con gli inglesi indemoniati che raddoppiavano sistematicamente in ogni angolo del campo. Cosa che pagano nella ripresa dove sono apparsi davvero stanchi.

I giallorossi non si sono proprio visti fino all’intervallo. Passivi hanno atteso i bianchi nella propria metà campo senza abbozzare un minimo di manovra. Ridicoli i continui lanci lunghi e alti per Okaka marcato da un cristone di quasi due metri.

Doni prima fa un’ottima parata poi è decisamente colpevole nel gol con un uscita davvero indecisa. Vantaggio meritato e squadra da sistemare o per lo meno da svegliare.

Il mister ci riesce, la Roma chiude il Fulham e non lo fa più uscire. Strana però la mossa di rimanere in pratica senza punta con l’innesto di Perrotta al posto di Okaka. Con Vucinic, seppur messo a sinistra, le cosa vanno decisamente meglio.

Ranieri non indugia con i cambi, li fa presto e cosi spesso cambia la partita. Non aspetta quando è troppo tardi.

Il rigore sbagliato poteva segnare definitivamente la gara, regalandoci una immeritata sconfitta. E sarebbe stato proprio così se Andreolli non avesse pescato il jolly a trenta secondi dalla fine.

Bene così, qualificazione nelle nostre mani, considerando che dobbiamo disputare due partite in casa. Il problema rimangono i troppi giocatori fuori condizione. Brighi, Taddei, Baptista, Vucinic, Juan ed ora anche il ginocchio del capitano.

Adesso sotto con il campionato, si devono recuperare i punti che ci hanno sottratto a Milano. Stessa tigna ma con più qualità. Avanti tutta!

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