sabato, Maggio 03, 2025 Anno XXI


da forzaroma.info

La conferenza stampa integrale di Claudio Ranieri dal Craven Cottage di Londra.

Claudio RanieriChe sensazioni ha e che approccio sarà con questa squadra e che Fulham si aspetta? E’ sempre piacevole tornare a Londra, poi abito qui vicino. Aspetto un Fulham combattivo, anche se cambierà 2-3 giocatori. Ho visto la squadra in diverse partite, gioca un buon calcio rasoterra, sarà una partita molto tattica e dovremo stare attenti per tutti i 90 minuti.

Totti come sta? Totti non è neanche venuto con noi, stiamo valutando la sua situazione, è un giocatore importante per la Roma, però dobbiamo guadare avanti e fare bene anche senza di lui.

C’è stata un po’ di amarezza e delusione dopo Milano, c’è pericolo di rassegnazione? No, guai a loro se succede una cosa del genere, quella partita è finita ed ora ci sono nuove partite. Gli arbitri possono sbagliare, ma non mi piace una squadra che fa la vittima, poi se gli altri sono più bravi accetteremo il risultato.

È d’accordo sulla lettera di Rosella Sensi sul tema arbitrale? Quello che fa la società è ben fatto, ha voluto difendere i propri tesserati e dobbiamo difendere il patrimonio Roma in tutto e per tutto. Adesso dobbiamo fare bene sul campo, non possiamo rimanere alle comunicazioni, siamo una buona squadra e dobbiamo dimostrarlo.

Cosa pensa di questo gruppo di Europa League? Io credo che sia un gruppo molto omogeneo e compatto, ancora non c’è la squadra che possa dire “vinceremo il girone” e penso sia tutto aperto. Abbiamo fatto due partite, una persa e una vinta meritatamente, adesso abbiamo il doppio confronto con il Fulham e vedremo cosa succederà.

Hodgson ha detto: “Per me la Roma non è solo la favorita del girone, ma anche la favorita dell’intero torneo” Spero che abbia ragione lui, Hodgson è un vecchio volpone e spero che sia una benedizione.

Che apporto ha dato Riise alla sua squadra e che sensazione sarà quella di incontrare il fratello? John sta facendo molto bene, considerando che sta giocando nel campionato più difficile del mondo, se si trova il fratello di fronte lo farà sudare molto, visto che corre molto.

Che sensazione avrà nel vedere il Chelsea stasera? Ci sono molti derby a Londra e ognuno sente la partita in modo proprio, il Fulham la sentiva molto con il Chelsea. Il bello è che non devi viaggiare molto, io questa sera andrò a vedere la partita ed è sempre un piacere tornare allo Stamford Bridge.

Che reazione si aspetta dai tifosi del Fulham? You are my shark! Io torno sempre volentieri a Londra e spero di far vedere una bella Roma, al di là del mio rapporto con i tifosi.

Cosa pensa del calcio inglese? Sta cambiando molto, stanno entrando molti ricchi proprietari, arrivano e pensano di poter vincere tutto e subito. Roma non fu fatta in una notte, lo stesso vale per una squadra di calcio. Quello inglese è un calcio molto bello, un buon calcio è fatto di molti campioni e questo è un bene per i vostri fan e per tutto il calcio inglese.

Lei ha elogiato spesso Vucinic, sono ormai passati tre mesi dall’inizio della stagione ed ha segnato solo un gol in Europa League, questo è un problema psicologico per lui? Senza Totti che movimenti deve fare? Non deve essere uno stress per lui, ha subito infortuni prima che io arrivassi, stava entrando in condizione, poi durante la sosta ha subito un colpo al ginocchio. Prima di Milano ha fatto solo tre allenamenti e quello che ha fatto lo ha fatto con molto spirito di sacrificio per la squadra. Certo è che bisogna aspettare, visto che lui non è al meglio e io lo faccio giocare lo stesso. Per i movimenti, penso che ognuno debba fare i suoi movimenti, ma anche quelli che la squadra riconosce e sa di trovare all’appuntamento.

Menez va fatto crescere e si deve continuare a lavorare con lui? Credo molto nel ragazzo, a San Siro ha fatto vedere di cosa è capace. Deve trovare continuità, deve mettere in difficoltà l’allenatore, l’ho elogiato davanti a tutti allo stesso modo di come l’ho ripreso. Deve continuare a giocare così per il suo bene e per quello della Roma.

Domani avrà la sua chance? Vedremo.

In queste momento ci sono molti milionari che vogliono vincere subito, è contento di essere uscito da questo mondo? La vita di ognuno di noi è fatta di circostanze e di occasioni. Io non ero contento di andare via dal Chelsea, sono andato in Spagna, poi in Italia e poi sono tornato a casa mia, a Roma, dove sono al settimo cielo perché alleno la squadra che tifavo da bambino e per cui facevo le trasferte.

Dopo aver ottenuto quello che ha ottenuto vorrebbe tornare in Inghilterra? Se non ci fosse stata la Roma io avrei voluto tornare in Inghilterra.

Cambia ancora gioco durante la partita? Io iniziai nell’89 nel Cagliari a cambiare sistema di gioco nel corso della partita, l’importante è avere giocatori che facciamo quello che gli chiedi e che riescano a cambiare con facilità.

Questa sera sarà ospite di Abramovich? Ospite di Ancelotti, ma i biglietti me li dà Abramovich.

Fa piacere essere così popolare in Inghilterra dopo 5 anni? Sì, fa piacere anche perché all’inizio non ero conosciuto, mi fa piacere essere preso in considerazione da un popolo che non si apre subito, evidentemente il popolo inglese mi ha conosciuto piano piano e poi ha avuto stima di me.

Che lavoro ha fatto Ancelotti al Chelsea in così poco tempo? Ha avuto un buono impatto, di difficoltà ce ne sono molte, quando si cambia sistema di gioco ci vuole tempo. Con il passare del tempo si conosceranno e la squadra esternerà il calcio di Ancelotti.