da romanews.eu

MILANO – Una giornata milanese anche per Montella. L’Aeroplanino ha assistito alla partita tra il Milan e la Roma, a San Siro. E’ stata una serata amara anche per lui, ancora così legato ai colori giallorossi. Montella ha appeso gli scarpini al chiodo, e ora ricopre sia il ruolo di allenatore dei Giovanissimi Nazionali della Roma che quello di commentatore per Sky.

La squadra di Ranieri affronterà il Fulham, giovedì, a Londra. E’ in programma la terza gara della fase a girone di Europa League. Montella ha riavvolto il nastro della memoria, ripensando all’avventura vissuta con la maglia del Fulham sulle spalle, dal gennaio al giugno del 2007. L’Aeroplanino si trasferì in Premier League attraverso la formula del prestito, e riuscì a collezionare 10 presenze e 3 gol.

Montella, insieme al figlio, è tornato nella Capitale a bordo del charter sul quale ha viaggiato la squadra giallorossa. “Il Craven Cottage? E’ un ambiente piccolo e molto piacevole. La squadra è migliorata rispetto a quando ci stavo io. Ora è molto più esperta”, ha detto Montella al cronista di Romanews.eu. E ancora. “Quella londinese è stata una bella esperienza, sono stato accolto benissimo, anche se ero italiano, molto distante dalla loro per mentalità. Però penso che mi abbiano voluto bene. Gli amici cari mi dicono che lì si ricordano di me molto bene, e anche io mi ricordo di loro”.

Poi, l’analisi della partita. “La Roma è più esperta rispetto alla squadra di Hodgson, ma nulla è scontato perché il Fulham l’ho visto in televisione ultimamente. Mi è parso compatto, un team fisico e assai veloce. Del periodo in cui ero lì sono rimasti Dempsey e Davies. Hanno difensori più duri dei nostri, ma meno smaliziati”. Spazio ai ricordi, nel finale, per Montella. “I ricordi migliori sono legati ai primi gol che feci e ai tifosi, che cominciarono a intonare cori in italiano per me, cantando: ‘Volare'”.