martedì, Maggio 13, 2025 Anno XXI


Nicolas Burdissoda romanews.eu

La Roma è partita verso la capitale da Milano nella notte, all’una e trentacinque, con quasi un’ora e mezza di ritardo, per attendere l’antidoping di Doni e Burdisso. Proprio il difensore sul volo che ha riportato la squadra a Roma ha parlato con i cronisti presenti, tra cui quello di Romanews.eu: “Il rigore non c’era, ho preso la palla piena, nettamente, lo avete visto in tv, no? Lo ha detto anche Nesta…”.

Jeremy MenezUna rabbia addolcita (si fa per dire) soltanto dalla felicità per una prestazione finalmente convincente. Questa l’immagine di Jeremy Menez dopo la gara di San Siro contro il Milan. Un match che gli ha restituito la Roma e gli applausi dei tifosi. Sul volo di rientro verso la capitale, il gioiello francese ha parlato con i cronisti presenti, tra cui quello di Romanews.eu, sottolineando la felicità per la prova e per il gol: “Questa è stata la mia miglior partita con la Roma, può essere quella della svolta, per me e per la squadra. Per me è stata un’occasione per mettermi in mostra e per convincere Ranieri a utilizzarmi di più. Il rapporto con lui ora va bene, non ho voglia di fuga. Il mister mi ha fatto i complimenti, ne sono molto contento. Però voglio giocare di più, avere più spazio. A San Siro ho giocato perché non c’era nessuno… Ripeto, voglio giocare di più, è questo ciò che voglio, è normale, è una cosa comune a tutti i giocatori”. A tenere banco, però, la direzione arbitrale di Rosetti. E quel penalty non concesso dall’arbitro torinese per un netto fallo di Thiago Silva proprio ai suoi danni: “L’arbitro non mi ha detto nulla in occasione del rigore ? ha spiegato Menez ? . Era rigore e basta, non mi sono buttato né ho protestato perché per me era rigore…”. Ieri la rinascita dopo un periodo buio. Prima di lui un altro francese aveva faticato ad inserirsi in Italia, vestendo proprio la maglia del Milan: “È vero, anche Gourcuff a Milano ha avuto problemi di ambientamento ? il commento di Menez ?. A Roma è difficile, ma a Milano è forse più difficile che qui da noi”.