martedì, Luglio 08, 2025 Anno XXI


da Rivista Romanista – romanews.eu

L’anticipazione di un’intervista a Totti rilasciata a Rivista Romanista, il nuovo mensile di sport in edicola in tutta Italia da domani, sabato 17 ottobre.

Francesco TottiFrancesco Totti: “Ho avuto quattro richieste negli ultimi tempi: una grande società italiana, tre straniere. Mi hanno lusingato, ma firmerò il rinnovo con la Roma. Manca solo una clausola sul dopocarriera. Con Rosella ci sentiamo tre volte l’anno, per gli auguri. E’ schifoso sostenere che ha comprato il mio assenso con il nuovo contratto. La Nazionale? Con Lippi ogni tanto ci sentiamo, ma di questo argomento ci siamo ripromessi di parlarne in Primavera. Io e De Rossi ai ferri corti? Spazzatura. Non abbiamo mai avuto uno screzio”.

“Spalletti? Non riusciva più a farsi capire da noi, ormai qualche problema col gruppo c’era, le sue dimissioni erano inevitabili. Visti i risultati ottenuti con Ranieri direi che ne è valsa la pena”.

Le battute di Spalletti davano fastidio? “Io so’ permaloso, un po’ mi davano fastidio. Lui era uno di quelli convinti che io abbia davvero bisogno di essere spronato”.

Anche Ranieri l’ha fatto. “Lì per lì ci sono rimasto male, poi ci siamo parlati e mi ha spiegato il senso di quella frase: vuole solo che, invece di andare sempre incontro ai centrocampisti, a volte cerchi la profondità. Ma per il resto mi ha detto di fare quello che voglio in campo. Lui è romano, con le battute ci capiamo, non ci saranno mai problemi tra di noi”.

Con la Curva Sud tutto chiarito? “Per me l’episodio della maglia restituita è dimenticato. Però mi è sembrata una grave mancanza di rispetto”.

A quanti gol vuoi arrivare? “Voglio prendere Piola”.

Ma è quota 274, tu a 184. Ne mancano 90. “Embè? Gioco altri cinque anni, ce la posso fa’. Così qualcuno s’ammazza”.