Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke mercoledì, 20 Febbraio alle ore 01:47
MARCATORI: Raul (RM) all’8′, Pizarro (R) al 24′ p.t.; Mancini (R) al 13′ s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci (dal 22′ s.t. Tonetto), Mexes, Juan (dal 30′ s.t. Ferrari), Cassetti; De Rossi, Pizarro (dal 16′ s.t. Aquilani); Giuly, Perrotta, Mancini; Totti. (Julio Sergio, Ferrari, Cicinho, Tonetto, Taddei, Vucinic). All. Spalletti. ARBITRO: Fandel (Germania). Guarda le foto di Luciano Rossi
R. Sensi: sono molto soddisfatta. La partita era difficile ed è stata vinta contro una squadra forte. Giocare con il Real Madrid non è facile ed aver reagito è sintomo di forza. E’ stato fondamentale il pubblico, stasera come sempre, ora pensiamo a domenica. Sappiamo di essere forti, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. La professionalità dei ragazzi si vede sempre. I nostri gol? molto belli. Non mi sbilancio sulla qualificazione, anche in caso di sconfitta della Roma non avrei fatto pronostici. Spalletti: vincere queste partite non è mai facile, i ragazzi hanno evidenziato maturità. Incassare un gol così, a freddo, ti fa prendere delle imbarcate se vai a pressare immediatamente, invece abbiamo continuato a fare la partita e siamo stati premiati, la Roma ha meritato la vittoria. De Rossi: non era facile. Loro giocano la palla alla grande, non è facile prendere le misure. Sono andati subito in vantaggio fortunosamente, ma noi abbiamo imparato dal passato, vedi Manchester, siamo maturati e siamo stati grandi. Abbiamo raggiunto una vittoria intelligente. Bisogna avere grande concentrazione quando saremo a Madrid. Chi farà la differenza? I giocatori. Mancini: sappiamo che il Real è molto tecnico e fa girare bene la palla. Lo abbiamo aspettato e abbiamo attaccato rubando la palla. Siamo stati fortunati e felici di andare a Madrid con questo vantaggio. Mexes: il Real Madrid è molto pericoloso, non è stata una partita facile e l’abbiamo gestita bene. Una Roma nettamente diversa da quella di Torino? L’atteggiamento di stasera era giusto, sabato purtroppo eravamo fuori dalla partita, avevamo in testa già il Real. Cosa si prova a giocare contro Raul e Van Nistelrooy? E’ un sogno giocare contro questi campioni, ma non è facile. Si prova a dare il massimo per provare a fare bene e non farli segnare. Cassetti: non era facile, ma abbiamo vinto rimontando il risultato. Nessun rammarico, abbiamo fatto una buona gara contro una grande squadra. Mi aspetto una gara di ritorno uguale a quella di stasera, con l’unica differenza che il Real avrà i tifosi dalla sua. Dall’esperienza di Manchester siamo usciti rafforzati. Il mio ruolo? Gioco dove mi dice il mister e cerco di farlo al meglio. L’Inter ha perso? Affari loro! Ferrari: è stata una vittoria importante, contro una squadra fortissima, ma è solo il primo round. Giuly: siamo stati sfortunati nel gol del Real Madrid, hanno avuto solo un’occasione ed hanno segnato. Il pubblico? E’ sempre importante per noi. Sono molto contento, anche se sarà durissima a Madrid. Cannavaro: non è andata bene perché potevamo raccogliere qualcosa in più, abbiamo creato qualche occasione e c’era un rigore su Drenthe*. L’importante è aver fatto un gol in trasferta. Sulla fascia ci mancava Robinho e si è sentito, perché è uno che fa la differenza. Comunque, quando sbagliamo gol così, vuol dire che non è serata. Abbiamo cercato di vincere, questa è la mentalità del nostro gruppo. * c’era una palese simulazione di Drenthe (che andava ammonito ed è stato graziato), altro che rigore! |
