da romanews.eu

Nel successo della Roma, la macchia di un episodio da censurare. Non da dimenticare, però. Al momento del gol dell’unoazero di Stefano Okaka alcuni tifosi dalla curva Sud hanno riservato all’attaccante romanista ? al primo gol all’Olimpico in carriera ? degli ululati razzisti. Un inedito per il cuore del tifo romanista. Domenico Scopelliti, manager di Okaka racconta a Romanews.eu le sensazioni del giocatore, che nel dopo gara ha detto di non aver sentito nulla e di aver interrotto la propria esultanza semplicemente perché quello è il suo modo di festeggiare. «Queste sono cose che si commentano da sole ? ha detto Scopelliti ? Stefano avrà sentito, come abbiamo sentito tutti. Solo avrà preferito fare finta di niente». I due ne hanno parlato. «Stefano mi ha detto testualmente “Domenico, non ho sentito nulla”. Il senso era chiaro: non è un episodio che mi interessa, i veri tifosi della Roma non fischiano ai gol, ma festeggiano. Ha chiaramente voluto minimizzare un episodio sconcertante». Un episodio che per Stefano non rappresenta una novità, però: «Lo scorso anno quando era in B col Brescia è successo che a Trieste sia dovuto intervenire lo speaker dello stadio per far cessare i cori razzisti contro di lui. Anche ad Ascoli è stato insultato per il colore della pelle. La cosa strana è che questo sia accaduto a Roma. Già sono orribili queste cose se accadono ad un campione come Totti, ma prendersela anche con ragazzi giovani e cresciuti nella Roma è inconcepibile. So che sono state pochissime persone, però. Anche perché Roma non è una città razzista e i tifosi non hanno mai dato evidenza di episodi di questo tipo».