venerdì, Maggio 03, 2024 Anno XXI


Gruppo E – Secondo turno – Partita di andata
AS ROMA – PFC CSKA Sofia (Bulgaria)

Giovedi’ 1 ottobre 2009 – ore 21.05, Stadio Olimpico
Arbitra il sig. Vladimir Hrinak della federazione slovacca

“When something’s lost
I wanna fight to get it back again”

Questa volta partiamo dalla fine.
Il sito ufficiale del CSKA e’ http://www.cska.bg/.
Il problema e’ che nonostante ci sia una bandiera dell’Union Jack per segnalare un’eventuale versione inglese, ogni tentativo di visualizzarlo risulta vano. Se poi aggiungete che nel decriptare il cirillico siamo finiti sul forum dove abbiamo trovato un bel “forza bifolchi”, non possiamo certo invitarvi a visitare il sito, a meno che non parliate bulgaro.

Dall’arrivo di Ranieri la Roma va esattamente al contrario di quella di Spalletti. Una vinceva in Europa e perdeva in Italia con un allenatore e viceversa con l’altro.
La brutta sconfitta col Basilea potrebbe pero’ avere anche ripercussioni dolorose sul prosieguo dell’avventura europea. Fortunatamente CSKA e Fulham hanno deciso di pareggiare. La qualificazione passa quindi dai 9 punti casalinghi obbligatori e condita eventualmente da un pareggio esterno.

Tenete a mente il sette, il numero che accompagna i bulgari: dopo sette partite di campionato (sei vittorie e un pareggio), il CSKA guida la classifica del campionato con 19 punti insieme al Chernomorets. Diciotto reti fatte e una sola subita. Subita a 4 minuti dal termine della trasferta vittoriosa col FK Montana (1-2) dello scorso weekend (reti di Marquinhos e di Michel …Platini (!!!) Ferreira Mesquita).
Il CSKA e’ venuto in Italia sette volte per raccogliere cinque sconfitte e due pareggi. Curiosamente ha perso una sola volta nelle ultime sette trasferte.

Il club che una volta rappresentava l’armata rossa conta un precedente con la Roma, all’epoca della sola presenza dei giallorossi in Coppa Campioni. Nella stagione 83-84 che si infranse contro l’ostacolo Liverpool, il CSKA fu superato con un doppio 1-0 agli ottavi di finale.
Il CSKA, Sport club centrale dell’armata, fondato nel 1948, ha un record di nove campionati vinti consecutivamente dal 1954.

I bulgari si presentano in Europa League grazie al secondo posto dello scorso campionato, finito un punto dietro il Levski, ma sconvolto dall’ennesimo caso di partite “combinate”.

Il CSKA odierno deve la sua forza alla presidenza dal 2006 del figlio di Mittal, magnate indiano dell’acciaio ritenuto il quinto uomo piu’ ricco al mondo. La societa’ e’ passata nelle mani della Titan AC, filiale bulgara di un consorzio arabo, nel 2008, vincendo il campionato ma vedendosi esclusa dalla Champions League per debiti.

Sulla panca e’ questione di famiglia: dal febbraio 2009 l’allenatore e’ Luboslav Penev (con buoni trascorsi in Spagna con Valencia, 101 reti, e Atletico Madrid), subentrato allo zio Dimitar.

La rosa comprende il portiere Chavdarov (1) che probabilmente lascera’ il posto a Karadzhov (12) per un recente trauma cranico; in difesa Vidanov (2), Kotev (6), Ivanov (15) coi rincalzi Báez (24), Kostadin Stoyanov (4) e Popov (19); a centrocampo Yanchev (5), Minev (52), Timonov (8) piu’ Morozs (32) o Yanev (21); all’ala Todorov (30) e Yvan Stoyanov (73) con l’alternativa di Rui Miguel (10); in attacco Delev (77) e il brasiliano Marquinhos (28) con i cambi Orlinov (11), Manchev (7) e l’ineffabile brasiliano Michel Platini (22).

Il cammino del CSKA in Europa League, completo rosso in casa e bianco in trasferta, e’ stato il seguente:
Terzo turno di qualificazione CSKA – Derry City 1-0 1-1 reti di Y. Stoyanov e Marquinhos;
Play-offs CSKA – Dinamo Mosca 0-0 2-1 reti di Delev e Ivanov.

La difesa colabrodo giallorossa e’ avvisata: il CSKA spera di segnare il 300° goal in Europa.

Nell’altro incontro del girone sara’ il Fulham ad ospitare gli ambiziosi svizzeri del Basilea.