domenica, Giugno 22, 2025 Anno XXI


da laroma24.it

Fabio De Lillo«Il nuovo stadio della Roma sarà realizzato a 500 metri dall’uscita della via Aurelia, praticamente in via della Monachina, fuori dal Raccordo e vicino a un campo nomadi. Si tratta di un’area agricola non di pregio e di 140 ettari, con un indice di cubatura molto basso». Lo ha detto l’assessore capitolino all’Ambiente, Fabio De Lillo, a margine di una sua partecipazione a un’iniziativa di Legambiente a Roma. «Oltre allo stadio – ha spiegato De Lillo, che del nuovo stadio aveva parlato anche ieri in tarda serata partecipando ad una trasmissione televisiva dell’emittente locale T9 – sorgerà un centro commerciale a tre chilometri di distanza e un centro residenziale. Nel progetto ci sono anche una serie di opere infrastrutturali – ha detto ancora De Lillo – come la nuova fermata di Massimina, della ‘FR5’, realizzata a spese del costruttore dello stadio, e ci sarà anche lo sviluppo della linea A della metropolitana fino a Casalotti». De Lillo ha anche spiegato che Massimina sarà un’area in cui «sorgerà una centralità, con la ricollocazione di una parte delle cubature previste a Tor Marancia, con un quartiere vero e proprio. Al Pescaccio, a pochi chilometri di distanza, sarà costruito il centro commerciale più grande d’Europa. Il nuovo stadio è veramente bello – ha concluso l’assessore all’Ambiente – sarà dotato di tecnologie innovative e rispettose dell’ambiente, che prevedono ad esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici e un’area verde nei dintorni». Il progetto relativo al nuovo stadio, un impianto da 55mila posti che dovrebbe essere pronto in 4-5 anni, verrà presentato martedì a Trigoria, nella sede del club, dalla dirigenza della Roma.