mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


da Corriere dello Sport – forzaroma.info

Nicolas BurdissoNessun rimpianto. Almeno cosi assicura Nicolas Burdisso, se qualcuno gli fa notare come, invece che qui a Basilea, ieri sera poteva stare a San Siro perlomeno a guardare quell’Inter-Barcellona che è stata la sfida di copertina di tutto questo primo turno delle coppe europee. Potrà pure dipendere dal fatto che in questa Roma dove è arrivato a poche ore dall’esordio in campionato, in prestito gratuito dall’Inter poi tra dodici mesi si vedrà, ma l’impressione è che l’argentino sia da subito entrato in sintonia con la sua nuova realtà giallorossa, felice di potersi risentire un calciatore al cento per cento, nel senso che durante la settimana può legittimamente pensare che la partita successiva lo vedrà tra i protagonisti dal fischio di inizio. Come molto probabilmente succederà stasera qui a Basilea dove l’argentino giocherà in coppia con Mexes al centro della difesa, ritornando cioè nel suo ruolo preferito, dopo che a Siena il primo Ranieri ce lo ha proposto come esterno sinistro difensivo. Una conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della duttilità di questo giocatore che può occupare tutti e quattro i ruoli della linea arretrata, mettendo in campo sempre la stessa grinta griffata Argentina. Prima con Spalletti, a Genova e contro la Juventus, poi con Ranieri a Siena, Burdisso è stato un punto fermo di questa Roma che punta a dare un seguito al successo con sospiro di sollievo in Toscana, in questa Europa League che per la Roma deve rappresentare un obiettivo da inseguire. E l’argentino è pronto a fare il suo esordio in questa competizione: “Cambia sicuramente l’importanza della manifestazione, ma gli stimoli sono gli stessi perché quando si va in campo si entra sempre per vincere. Negli ultimi anni non è che abbia giocato con grande continuità nell’Inter, con la Roma sono andato in campo subito e sto giocando con regolarità, questo mi consente di arrivare al top della mia condizione. Questa con il Basilea non sarà una partita facile, tutti gli avversari meritano rispetto, cosi come questa nuova coppa europea che noi vogliamo onorare. Il nostro obiettivo è quello di pensare ad una partita per volta. Dopo la vittoria di Siena vogliamo dare un seguito a quel risultato positivo, vincere qui vorrebbe dire fare già un passo importante per la qualificazione in questo girone”.

L’argentino è motivato da una voglia di rivincita che gliela leggi negli occhi. Non solo nei confronti dell’Inter dove, anche per motivi oggettivi che si chiamano Samuel, Cordoba, Chivu e Lucio e si potrebbe pure continuare, non aveva troppo spazio. Ce l’ha anche nei confronti del ct della sua Nazionale, Diego Armando Maradona, segnalato in questi giorni in una clinica a Merano con l’obiettivo di dimagrire qualche chilo. Pur convocato per le ultime due partite, perse con Brasile e Paraguay, Burdissoin Sudamerica ha fatto solo lo spettatore. Vuole riconquistare il suo spazio anche con la Seleccion, anche per non dover dire che la sua Nazionale è la Roma.