Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke lunedì, 7 Settembre alle ore 02:10
da ilmessaggero.it
Claudio va ogni giorno al “Bernardini”, si allena, una volta con De Rossi senior, un’altra con De Rossi junior, ma non viene mai preso in considerazione. E’ vincolato con la Roma fino al 30 giugno del prossimo anno, guadagna meno di 2 mila euro netti al mese e gioca (gioca?) da attaccante esterno. E’ tornato alla Roma dopo il prestito alla Pistoiese, dove aveva giocato poco e male, ma non rientra in alcun modo nei piani della società giallorossa. Rocca, però, non l’ha abbandonato. Della Penna, del resto, è conosciuto (e stimato) da una vita nel Clan Italia: dal 2004 a oggi, ha vestito le maglie di tutte le Under (21 convocazioni, 19 presenze e cinque reti), in luglio ha preso parte ai Giochi del Mediterraneo, adesso si prepara a dare una mano per il mondiale. Anche per trovare un ingaggio per i mesi futuri, lontano da Roma e dalla Roma. E pensare che nella capitale di lui si parla da quando era bambino, e giocava al Centro Calcio Federale dell’Acquacetosa. Il più promettente di tutti, si diceva, quando era davvero un bambino. Nel 2001 l’arrivo a Trigoria con l’etichetta di centravanti, ma in realtà lui non è mai stato una prima punta. Un rifinitore, se mai; un attaccante esterno a sinistra. Un po’ troppo leggerino e poco cattivo, si sostiene. Con la Roma vera, prima dell’allenamento di metà agosto contro l’Al Shabab di Toninho Cerezo, aveva giocato uno spezzone di partita, in Coppa Italia, a Torino contro i granata, il 19 novembre del 2007 e, nell’agosto dello scorso anno, in amichevole in casa del Monaco. Poi, il trasferimento a Pistoia per tentare di dare un senso alla carriera. In realtà, un’esperienza altamente negativa. Tanto è vero che, nonostante il contratto, Della Penna, un anno più grande di Stefano Okaka, non è stato portato in ritiro a Riscone di Brunico. Al contrario di Crescenzi, classe 1991, oggi al Grosseto, anche lui impegnato fino ai primi di luglio nei Giochi del Mediterraneo. Mimmo Ferretti |
