venerdì, Luglio 18, 2025 Anno XXI


da ilmessaggero.it

In 500 contro Rosella Sensi: «Tutti insieme per dire vattene». Cori di incitamento per Spalletti e De Rossi

AS Roma: Centro sportivo di TrigoriaBombe carta e fumogeni a Trigoria per contestare i vertici della Roma. Circa 500 tifosi si sono riuniti sul piazzale Dino Viola, a pochi passi dal centro sportivo Fulvio Bernardini, per gridare “vattene” alla presidente Rosella Sensi, colpevole, secondo gli ultras, di una campagna acquisti deficitaria.

La contestazione è finita comunque in maniera pacifica poco dopo le 12. L’accesso al centro sportivo giallorosso era presidiato già da ieri dalle forze dell’ordine, che hanno impedito ai tifosi di avvicinarsi al cancello d’ingresso del complesso. Già da ieri le forze dell’ordine hanno blindato il centro tecnico Bernardini, dove alcune transenne impediscono di arrivare al cancello d’ingresso. Mentre la contestazione andava avanti, intanto la squadra si è allenata agli ordini del neo tecnico, Claudio Ranieri.

Tanti i momenti di tensione, culminati con il lancio di quattro bombe carta e l’accensione di alcuni fumogeni. «Tutti insieme per dire Vattene» era uno degli slogan dei gruppi della curva nord per mettere in atto la contestazione nei confronti dell’attuale proprietà.

Esposti diversi striscioni di contestazione contro Rosella Sensi: «Tu alla Presidenza, noi all’opposizione», «Ora basta», «Rosella Vattene», «Rosella Buciarda», «Sei così incapace che con 1,1 milioni non ci mangi», «Rosella Sensi bla bla bla» e «Se Rosella se ne va Alleluja». Sventolate anche due bandiere con la scritta: «Te ne devi andare». Sensi è stata anche invitata ripetutamente a vendere la Roma. In nottata alcuni tifosi hanno esposto uno striscione anche davanti Villa Pacelli (residenza della famiglia Sensi) con scritto «Rosella Vattene».

Contestazione anche nei confronti del direttore sportivo, Daniele Pradè, chiamato più volte ad uscire dal centro sportivo dai tifosi giallorossi e accusato per l’inadeguata campagna acquisti, con la colpa in particolare della cessione di uno dei gioielli romani della rosa: Alberto Aquilani, andato al Liverpool per 20 milioni di euro.

Cori di incitamento invece a favore dell’ex tecnico Luciano Spalletti, accusato dalla stessa Sensi di aver abbandonato la nave, e soprattutto per Daniele De Rossi, che all’uscita del centro è stato preso d’assalto dai tifosi giallorossi che lo hanno incitato a non mollare.

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