Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 26 Agosto alle ore 03:54
da romanews.eu Trigoria, ore 16 – La conferenza stampa integrale (parola per parola) di Luciano Spalletti, alla vigilia della partita con il Kosice.
La Sensi le promise qualcosa che non ha mantenuto? “Io con la dottoressa Sensi ho un rapporto sincero. Io le ho detto le cose che pensavo. Chiaro che quando si dicono fuori si abbreviano un po’. Ho detto quello che pensavo, che se c’era la possibilità di metterci le mani prima ad alcune situazioni era meglio. Quando si organizza diventa meglio”. Soddisfatto del momento della squadra? “Molto. Stiamo bene e lo faremo vedere domani. Anche domenica arriveremo sereni con le certezze che abbiamo”. Ci sono ancora voci sullo Zenit. “Le voci ci sono sempre. Prima la Juventus e il Milan poi i Galaxy quando sono andato a Los Angeles con i mie figli. Noi dobbiamo pensare a metter a posto delle cose. Abbiamo fatto male in Slovacchia, bene a Genova ma non abbiamo fatto punti. In questo ambiente bisogna stare attenti”. Brighi e Andreolli come stanno? “Non sono disponibili”. Come prosegue il recupero di Baptista? “Baptista sta meglio e oggi si allena con la squadra. Farà un’introduzione da solo e poi se sarà positiva si aggregherà con la squadra. Se sta bene sarà convocato”. Vucinic, Perrotta e Juan sono pronti? “Dobbiamo valutare bene alcune situazioni. Farli giocare insieme diventerebbe difficile. Se le cose si svilupperanno in maniera regolare saranno a disposizione”. Considerando che poter fare prima alcune cose non si può più fare. Da qui in poi cosa si aspetta? “Penso che sia difficile tutto da qui alla fine del mercato, sia in uscita che in entrata. Perchè da quello che sento dagli addetti ai lavori, penso sia difficile tutto e se si rimane così è una Roma interessante. Una squadra che può giocare alla pari con tutti. Come altre dieci squadre per la verità, dipenderà dalla gestione di alcuni momenti ma è una Roma forte”. La mia percezione è che lei non sia convinto. Se rimanesse tutto così, un pizzico di delusione ci sarebbe? “Sì, però faccio sempre lo stesso discorso, non voglio mettere in difficoltà nessuno. Noi ci autogestiamo e questo significa stare dietro alle nostre possibilità. Poi se capitano dei colpi di mercato o qualche società ti chiede qualcuno di cui puoi fare a meno, bene”. Abbiamo bisogno di una ringiovanita aveva detto fuori da Villa Pacelli… “Lo abbiamo fatto. Cerci, Guberti, Okaka, Andreolli, Motta, io credo che sia stato fatto”. Cosa pensa di Domizzi? “Giocatore di categoria come ce ne sono altri. Di nomi ne abbiamo fatti diversi il confronto però va fatto sempre sulle potenzialità e sui conti. E così rimane una Roma forte e proverò ad essere più convincente”. Questa partita è un fastidio arriva a pochi giorni dalla Juve. Potevate vincere all’andata, lei sta pensando al turn over? “Cominciamo a levare gli aloni di difficoltà, la partita non è un fastidio. Può succedere un guaio fisico o con una botta ma bisogna abituarsi a giocare due partite, la stagione sarà tutta così e lo è da anni ormai. La storia è questa, due partite alla settimana e chi gioca deve poterlo fare e saperlo fare”. Più importante il risultato o la prestazione? “Tutte e due ma io li vedo bene. Siamo sulla strada giusta. Domenica mi sono piaciuti moltissimo e li vedo molto meglio dell’anno scorso. Più attenzione questo si ma possiamo far vedere una Roma bellissima”. Cosa teme per domani? “La qualità del loro attaccante, i momenti in cui si abbassa il nostro livello di attenzione, noi ci adagiamo invece dobbiamo prevenire il ribaltamento dell’azione. Per il resto niente. Noi giocheremo bene e passeremo il turno”. Come vede Andreolli? “L’ho trovato in crescita, il ragazzo ha potenzialità, poi noi dobbiamo avere un numero giusto di giocatori. Lui si deve mettere l’anima in pace, le sue qualità vengono dopo le nostre valutazioni”. Ho visto Burdisso comandare la difesa, lo può fare? “Lo fanno tutti di tenere la squadra corta, è un tentativo che tutti sanno può portare vantaggi. Diventa a volte anche pericoloso questo si ma le valutazioni vanno fatte bene e così il suo atteggiamento è corretto”. Domani potrebbe giocare Julio Sergio, e Cicinho come sta? “Queste sono valutazioni di cui parliamo domani. Cicinho non lo so, per domani non c’è”. Non si arriva quarti e non si può fare mercato, la scorsa volta ha detto che non tutti fanno così… “Mi sembra che sempre venga riportato che non si fa mercato perchè mancano 35 milioni di euro, il quarto posto non porta questi soldi. Poi c’è una gestione di stipendi e tetti che può attenuare il mercato dell’anno dopo in base a come si arriva. Cosa nella quale non entro e che non so. Non so queste cose, io prendo atto di quello che mi viene detto e poi vado a lavorare con le possibilità che ho e che sono dettate da parametri. Come abbiamo sempre fatto. Io rimango convinto che ci sono conti in generale che possono far quadrare alcune situazioni e confermo quello che ho detto ci sono state società che non sono arrivate quarte e che hanno speso. Noi probabilmente abbiamo fatto qualcosa in più l’anno prima rimanendo un po’ scoperti. Cosa che non vado a richiedere e che non voglio richiedere perchè so che i conti sono cose delicate. Per fare l’allenatore non voglio dissanguare nessuno”. E’ difficile fare il Ferguson in una società autofinanziata? “Secondo me no, possiamo fare bene uguale, la squadra è buona e possiamo dare molto. Sono concorde con Marco, io la squadra domenica l’ho vista molto bene. Compresa la difesa. Chiaro che si deve lavorare seriamente e costantemente. Il nostro modo di lavorare farà cambiare novità”. Su Fred… “Io ho già detto. Secondo me è difficile andando a considerare tutto ciò che abbiamo detto. Le possibilità di uscire, non abbiamo soldi da spendere come si sa. Perciò ci deve essere un qualcosa che fa tornare i bilanci e la vedo difficile al momento. Secondo me si può sopperire lo stesso. Fred da un qualcosa e toglie un qualcosa. Chiaro che quando la difesa è sotto pressione e scaraventa la palla nè Totti nè Menez nè Guberti nè Cerci la prendono. I difensori intervengono e fine. Baptista per esempio ti da di più su questo piano. Poi però se per esempio levi Menez ci scordiamo tutti i passaggi al centro filtranti. Le caratteristiche si bilanciano. Ognuno ha del suo”. Baptista è stato messo sul mercato per bilancio o lo ha scelto lei? “Dagli quella che ti pare, che cambia? E’ un giocatore che ha qualità e gioca in un settore dove abbiamo diversi uomini. Sono valutazioni che si fanno senza colpe. Come si fanno su tutti. Se ci avessero chiesto un giocatore avremmo valutato. Come per Aquilani. A lui è capitata una situazione importante che a lui è piaciuta!”.
Sotto accusa la difesa. Cosa è successo?“Quando si prendono tanti gol come in queste prime uscite ufficiali della squadra si mette in risalto la difesa. Dobbiamo ragionare da gruppo, con il Genoa abbiamo subito due gol su calci piazzati. Tutta la squadra deve andare sulla stessa lunghezza d’onda. Questo organico può fare meglio ma come insieme. Gli attaccanti sono i nostri primi difensori che non devono far passare palle per darci più respiro dietro. Divido le responsabilità per undici”. Questa partita è un po’ fastidiosa al momento? “Ha risposto IL mister. Io credo che in questo momento della stagione una partita come quella di domani può far bene anche a livello di condizione. Può aiutarti a tornare in forma”. Vi manca entusiasmo? “No non credo che manchi sicuramente mancano i punti e risultati serve convinzione e mente sgombra, si gioca più sereni quando si vince. Dopo due giornate senti parlare di crocevia della stagione ed è ovvio che la pressione aumenta. Io penso che l’entusiasmo non manchi ma possa aumentare con i risultati positivi”. Che spiegazioni vi date a tutti questi gol? “Da parte nostra nulla, come ho già detto. I gol con il Genoa sono stati da palle inattive, non eravamo messi bene questo è vero e lo valuteremo con il mister. Dispiace a tutti, in primis a noi difensori penso. Però quando finisce 0 a 0 non ce la prendiamo con gli attaccanti che non hanno segnato. Ovvio dobbiamo prenderne meno di gol, come per esempio il 3 a 2 di domenica si poteva evitare. Ci lavoreremo siamo solo agli inizi”. |
