giovedì, Aprile 18, 2024 Anno XXI


MARCATORI: Panucci al 21′ pt, Mancini al 31′ st

ROMA (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Panucci, Mexes, Cassetti; De Rossi, Aquilani; Taddei (dal 20′ st Tonetto), Giuly (dal 39′ st Perrotta), Mancini; Totti (dal 30′ st Vucinic). (A disp.: Zotti, Pizarro, Brighi, Ferrari). Allenatore: Spalletti.
REGGINA (4-3-2-1): Campagnolo; Lanzaro, Valdez, Aronica, Modesto; Missiroli, Barreto, Tognozzi (dal 32′ st Cozza); Vigiani (dall’ 8′ st Amoruso), Brienza; Ceravolo (dal 1′ st Makinwa). (A disp.: Novakovic, Cirillo, Alvarez, Cascione). Allenatore: Ulivieri.

ARBITRO: Banti di Livorno.
AMMONITI: Aquilani (Ro), Cicinho (Ro), Valdez (Re).
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 30mila circa. Angoli: 7-5 per la Roma. Recuperi: 1′ pt e 3′ st.

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La partita, e non solo, vista da noi
     

R. Sensi: c’è stata un po’ di sofferenza, ma è andata bene. La Roma ha giocato, dimostrando di essere una squadra forte e competitiva, siamo soddisfatti e spero che la partita col Siena rimanga un episodio isolato. Giuly? Ha fatto una grande azione ed avrebbe meritato il gol. Aquilani? Non siamo disposti a trattarlo. Alberto è un grande giocatore ed è della Roma. Non credo che i grandi club italiani verranno a disturbare il ragazzo. La situazione dell’Italpetroli? I tifosi devono stare tranquilli. Bisogna dare informazioni corrette, noi siamo sereni. I divieti delle trasferte? La società non può fare molto, ma non è giusto che i nostri tifosi non possano andare a Torino, mi dispiace. Contro la Juventus non sarà facile, ma sarà una grande partita. Vedremo cosa dirà il campo. L’Inter? E’ fortissima.

Foti: il risultato è corretto. Siamo stati colpiti nel momento in cui siamo venuti fuori.

Spalletti: la squadra stasera ha fatto molto bene. E’ chiaro che si possono trovare difficoltà, ma questo accade perché ci sono gli avversari. Oggi abbiamo creato opportunità e fatto due gol. Mi sono piaciuti poco i dieci, quindici minuti dopo il primo gol. La squadra deve essere più tranquilla, dopo l’uno a zero abbiamo fatto vedere qualche titubanza di troppo. Non dobbiamo farci travolgere dalle situazioni. Ad un certo punto eravamo troppo contratti. Anche se la squadra in campo stasera era molto giovane, doveva avere la convinzione nei propri mezzi per vincere in un periodo come questo, pieno di impegni. La Reggina si è abbassata bene, ormai lo fanno tutte le squadre che incontriamo, ma la Roma ha saputo sfondare. I miei giocatori stanno facendo un grande campionato, hanno le qualità per farlo. Aquilani? Volevo farlo rientrare nel collettivo per farlo sentire guarito ed oggi ha fatto bene. L’ho fatto giocare anche perché Pizarro era diffidato; bisogna considerare tutte le situazioni. Totti? Francesco ha avuto difficoltà ad allenarsi in settimana e, quando non si corre, la qualità diminuisce. Ha fatto bene sotto il profilo della quantità e della qualità, ma gli è mancata qualcosina. Per fare le prossime formazioni vedrò come staranno i ragazzi, tenendo presenti squalifiche ed infortuni. Giuly? Ci ha messo del suo nell’azione del gol; in queste situazioni ci vuole qualcuno che tiri fuori il colpo e Ludo lo ha fatto.
Il calendario? Non è e non deve essere un alibi.

Ulivieri: generalmente non mi arrabbio nell’intervallo, ma oggi non mi è piaciuto affatto l’atteggiamento della mia squadra. Non dobbiamo essere remissivi. Avevamo scelto di chiudere gli spazi, ma ogni volta che uscivamo non ce la facevamo mai a prendere campo. Comunque abbiamo avuto anche noi delle occasioni da gol. Non sono stati gli innesti a cambiare la gara, è cambiato l’atteggiamento di tutti. Amoruso e Makinwa non li ho messi dall’inizio perché non erano al 100%.
Il nostro gol era irregolare, me ne sono accorto subito e anche il mio giocatore me l’ha confermato. Sull’arbitraggio di oggi niente da dire, era quello della partita col Torino che non ci è andato giù.

De Rossi: oggi è stato un successo importante, la brutta Roma vista a Siena era diventata una cosa rara negli ultimi anni e la sconfitta ci può stare, la settimana successiva è stata davvero difficile. Forse eravamo stanchi perché gli impegni sono molto ravvicinati. Una settimana di riposo deve averci fatto bene. La partita? Nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ di più rispetto al primo, c’è stato un netto cambiamento della Reggina, che ha attaccanti buoni e fortissimi.
Aquilani? E’ un giocatore importante e un’assenza così si fa sentire, noi che abbiamo giocato al posto suo non l’abbiamo fatto rimpiangere, ma è un ritorno importante.
L’Inter? E’ fortissima, non lo dico io ma i fatti. Comunque non sono extraterrestri, non ci sono più i 20 punti dell’anno scorso. Certo che, se continuano a vincere, le chiacchiere stanno a zero.
La prossima gara di Champions? Il Real Madrid è una grandissima squadra, non capisco la grande tranquillità che avevano tutti quando è uscita questa squadra dall’urna. Anche la cabala ci fa stare attenti, visto che sono 3-4 anni che escono al primo turno. Sarà una partita durissima anche qui all’Olimpico.

Cassetti: stasera l’importante era prendere i tre punti e ci siamo riusciti. Ho visto bene la squadra dal punto di vista fisico. Panucci ha fatto un gran gol, ma li fa spesso. La difesa ha giocato bene, l’importante era non prendere gol. Nel complesso oggi abbiamo fatto degli errori sul palleggio, abbiamo sbagliato qualche passaggio facile, ma non di più. Aquilani? Deve prendere confidenza, penso che la partita di stasera gli abbia dato tranquillità. La prossima gara? Contro la Juventus sarà una grande partita. Il Real Madrid? Prima vinciamo contro la Juventus, poi ci penseremo. Cosa mi aspetto dall’Inter domani sera? Ormai non mi aspetto più nulla.

Cicinho: è stata una grande partita, non la nostra migliore, ma la cosa più importante è la vittoria. Sono tranquillo, sto lavorando e cercando di fare il meglio per la Roma. Faccio parte di un gruppo con un grande allenatore. La gara di Champions? Quella contro il Real Madrid è una partita per la quale siamo molto concentrati e il pensiero del gruppo è di vincere. Juventus-Roma? È una classica in cui non ci sono favoriti. Lo Scudetto? Noi ci crediamo, è chiaro.

Lanzaro: sto bene a Reggio Calabria, ma ho dei bellissimi ricordi di Roma, mi sono sposato qui. La Roma è una delle migliori squadre d’Europa. Forse noi meritavamo di più, ma contro le grandi squadre non puoi sbagliare niente. Ulivieri ci ha dato un’importante impronta di squadra e qualche errore arbitrale ci ha penalizzato; ma riusciremo a farcela. Quella dell’anno scorso è stata una delle più belle pagine della mia carriera e forse, proprio dopo la vittoria per 1-0 contro la Roma, le cose sono cambiate. Sono cresciuto nel settore giovanile giallorosso da quando avevo 12 anni. Di quella primavera sento ancora D’Agostino, Aquilani e De Rossi, ma soprattutto Bruno Conti che mi ha portato a Trigoria.