lunedì, Aprile 29, 2024 Anno XXI


da ilmessaggero.it

ROMA (20 agosto) – La Roma non riesce a strappare più di un pareggio sul campo degli slovacchi del Kosice nel secondo impegno in Europa league (la vecchia Coppa Uefa). In svantaggio di un gol, rimonta e si porta sul 3-1 ma non riesce a difendere il dopio vantaggio e si deve accontentare in un pari.

La Roma scende in campo con qualche novità nella formazione: Cerci è al posto di Guberti, coppia centrale difensiva sono Andreolli e Mexes, mentre Totti è unico attaccante supportato da Menez. I giallorossi sono subito pericolosi con un tiro di Brighi, controllato a fatica dal portiere.

Al 4′ Kosice in vantaggio con Milinkovic servito inavvertitamente da Riise con un rinvio. Motta ritarda l’entrata e dà tempo all’avversario di aggiustarsi il pallone: tiro imparabile per Artur. La reazione della Roma è immediata, ma la conclusione di Cerci da ottima posizione è poco convinta e bloccata con facilità. La squadra di Spalletti guadagna metri, attacca, ma non ottiene conclusioni degne di questo nome e spesso gli attaccanti vengono pescati in fuorigioco.

La Roma è di un’altra categoria ma gioca in modo troppo compassato e soltanto quando accelera riesce a mettere in difficoltà gli slovacchi. Al 37′ l’arbitro concede un rigore alla Roma per un atterramento di Menez in area: Totti spiazza il portiere e pareggia dal dischetto.

Ripresa senza sostituzioni. La Roma sembra quella del primo tempo: gioca a un ritmo troppo lento e la sua evidente superiorità non riesce a concretizzarsi. Spalletti sostituisce Cerci con Taddei e arriva il raddoppio giallorosso con Menez: dribbling e tiro vincente dal limite.

Passata in vantaggio la squadra di Spalletti controlla la partita ancora più facilmente e al 22′ passa ancora con Totti liberato da De Rossi davanti al portiere slovacco. Ma passano due minuti e l’arbitro dà un rigore al Kosice punendo un atterramento in area. Novak realizza e si va sul 3-2.

La Roma rallenta e viene punita ancora da Novak con un tiro beffardo (e toccato da Andreolli) che supera Artur. Subito dopo i giallorossi rischiano addirittura la beffa del 4-3, evitato da Artur in uscita.

Una Roma da brividi all’inizio quando non riusciva a concretizzare e alla fine quando non è stata capace di gestire il 3-1. Il passaggio del turno non sembra in discussione, ma bisogna cambiare atteggiamento se si vuole andare avanti.

Kosice-Roma 3-3
Kosice
(4-2-3-1): Schreng; Kiss, Basista, Kaminsky, Juhar; Cicman, Dobias; Viazanko, Skutka (20′ st Karas), Milinkovic; Novak. A disp. Brudnak, Skolnik, Smrek, Matic, Janic, Serecin. All. Kozak.
Roma (4-2-3-1): Artur; Motta (37′ st Cassetti), Andreolli, Mexes, Riise; De Rossi, Pizarro; Cerci (4′ st Taddei), Brighi, Menez (28′ st Guberti); Totti. A disp. Bertagnoli, Tonetto, Faty, Greco. All. Spalletti
Arbitro: Rasmussen (Dan)
Marcatori: 4′ pt Milinkovic, 37′ pt Totti (rigore), 7′ st Menez, 22′ st Totti, 24′ st Novak (rigore), 35′ st Novak