sabato, Luglio 12, 2025 Anno XXI


da ilmessaggero.it

L’indagine, che riguarda le oscillazioni del titolo in Borsa, estesa anche al mancato acquisto del Bologna

Vinicio FioranelliL’agente Fifa Vinicio Fioranelli è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma per l’ipotesi di reato di aggiotaggio, nell’inchiesta avviata in seguito alle oscillazioni in Borsa, con ripetuti eccessi al rialzo, del titolo As Roma, avvenute in concomitanza con le voci di un interessamento all’acquisto del club da parte di una cordata facente capo proprio a Fioranelli, ipotesi poi tramontata. L’indagine è affidata al nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza ed è coordinata dal pm Giorgio Orano, che procede per le ipotesi di manipolazione del mercato e aggiotaggio informativo.

Vi sarebbero anche altri indagati, ma l’inchiesta si è estesa anche alle trattative che un anno fa lo stesso Fioranelli, per conto di una società anglo-svizzera, intavolò per l’acquisto del Bologna Calcio. Trattative sfumate anche queste. In tale ambito è stato sentito come persona informata dei fatti l’ex presidente del Bologna Alfredo Cazzola. Anche in questo caso, come per la trattativa con la Roma, c’era in ballo la costruzione del nuovo stadio. Il 10 luglio in procura a Roma venne sentita come testimone Rosella Sensi: la presidente e azionista di maggioranza della società giallorossa ricostruì le tappe della vicenda cominciata con la manifestazione di interesse del gruppo Fioranelli e l’affidamento di Italpetroli, controllante di As Roma, a Mediobanca per le valutazioni dell’offerta di acquisto.

La Consob dal canto suo ha attivato anche i canali della cooperazione internazionale con le altre autorità di vigilanza per valutare la significativa attività di trading svolta da alcuni intermediari esteri sul titolo As Roma. Lo hanno dichiarato fonti vicine alla Commissione, evidenziando che ci sono stati contatti con la Fsa e la Sec, le commissioni di vigilanza di Inghilterra e Stati Uniti. La Consob ha avviato da tempo accertamenti, tuttora in corso, sull’interessamento di Fioranelli. Verifiche che sono partite dai primi rumours non verificabili che hanno portato alle prime significative anomalie nell’andamento del titolo.

Le indagini si muovono su tre fronti. L’ipotesi manipolatoria del titolo, per la quale la Consob convocò Fioranelli il 22 maggio scorso per un’audizione, nell’ambito di colloqui con altri soggetti, volti alla ricostruzione dell’intera vicenda. Allora il procuratore italo-svizzero aveva confermato l’interesse per il club e ribadito l’esistenza dei fondi necessari all’acquisizione. La Consob sta conducendo verifiche anche sui flussi informativi che si sono mossi intorno al caso ‘Fioranelli’, in particolar modo sulle indiscrezioni di stampa che sono circolate nel periodo caldo. Accanto a queste indagini, si muovono quelle sull’attività di trading del titolo, sul quale hanno operato anche alcuni operatori esteri. Da qui, la necessità di aprire canali di comunicazione con le autorità estere, in particolare inglesi e americane. Le fonti sottolineano che prosegue la piena collaborazione con l’Autorità giudiziaria, attraverso uno scambio di informazioni costante. Una collaborazione che è stata riavviata con decisione dall’annuncio dell’iscrizione nel registro degli indagati della Procura di Roma di Vinicio Fioranelli, ma che ha preso forma già in occasione degli eventi del 2008, quando per mesi si è parlato dell’interessamento del finanziere George Soros all’acquisto della squadra capitanata da Francesco Totti.

Aggiotaggio. Compie reato di aggiotaggio chi, a fine di turbare il mercato, pubblica o diffonde notizie false o compie azioni che possono causare un aumento o una diminuzione del prezzo dei titoli in Borsa.