Categorie Articoli by CdR Scritto da Gruppo Facebook venerdì, 24 Luglio alle ore 01:49
Nel titolo di questo mio pensiero, che ho ripreso da una canzone di Antonello Venditti, c’è la base filosofica del tifoso della Roma. Bisogna fare una piccola premessa che ci porterà ad analizzare il tessuto sociale dal quale ha preso forma e si è costituta l’enorme massa dei tifosi della magica. Il calcio attuale, dove mi rimane difficile identificarmi, affievolisce le passioni. Troppi mercenari prezzolati: troppi vizi, lazzi e portaborse vari. Il mio “calcio” era un mondo dove si aspettava 40 anni per poter vivere una giornata da leone. Anni e anni di anonimato, di insuccessi ed umiliazioni che ci hanno forgiato il cuore. Odiati da tutti e da tutti temuti, ma sempre leali “quelli della Roma”. Massimo Lanzi Tag:corederoma, massimo lanzi, urbe, venditti |
