domenica, Maggio 11, 2025 Anno XXI


da laroma.net

Andrea DossenaAquilani e il Liverpool? Matrimonio possibile secondo molti. Non è mistero, infatti, che il mediano giallorosso riscuota molti estimatori oltremanica. Uno su tutti: Rafa Benitez. “Aquilani può maturare molto e migliorare ancora di più. Già con Spalletti questo processo è iniziato e comunque in un calcio come quello inglese, con un ottimo allenatore come Benitez, potrebbe farlo ancora più velocemente”. A parlare in esclusiva a “LaRoma.net” è Andrea Dossena ex mediano dell’Udinese, passato ai Red Devil nello scorso mercato estivo.

“Un giocatore del suo livello –continua il nazionale azzurro- può benissimo giocare nel Liverpool come in qualsiasi altra squadra. In quest’ultimo anno è stato fermo per diversi problemi fisici e non può essere al top, però quando è in forma ha dimostrato di essere un ottimo giocatore. Per questo Aquilani può benissimo giocare nella Premier anche se è un campionato molto fisico rispetto a quello italiano. Però, ripeto, quando sei un grande giocatore puoi giocare ovunque”. Secondo “radio mercato” Alberto Aquilani potrebbe rimpiazzare la possibile partenza di Xavi Alonso, seguito con insistenza dal Real Madrid. Per Andrea Dossena il giovane mediano giallorosso potrebbe rappresentare il giusto sostituto: “Credo di sì. Anche perché Benitez è molto bravo ad allestire e a muovere la squadra. Potrebbe, infatti, spostare Gerrard da mezza punta e centrocampista centrale, Kuyt da ala destra a prima punta, ha tante soluzioni a disposizione e potrebbe impiegarlo in diversi modi. Benitez prepara la squadra con un ottima impostazione tattica che gli permette di fare quello che vuole”. Le differenze della Premier rispetto alla nostra serie A possono rappresentare un ostacolo per chi decide di provare questa avventura? “Il campionato inglese è molto più veloce ed ha un ritmo più alto rispetto a quello italiano. Però, ripeto, se un giocatore è forte va bene in qualsiasi calcio. Faccio l’esempio di tre fenomeni: Zola, Drogba e Torres. Giocatori completamente diversi che nel loro ruolo hanno fatto grandissime cose. Se sei forte le tue caratteristiche spiccano a prescindere del campionato dove militi”. In questi primi giorni di calciomercato alcuni pezzi da novanta hanno abbandonato la nostra penisola. Dossena tende a non drammatizzare: “Penso che noi abbiamo un’ottima scuola di allenatori associata ad una grande mentalità calcistica, quindi anche se qualche campione è andato via ce ne saranno altri che arriveranno a sostituirli. Per esempio la Juve ha preso Diego, che personalmente non conosco bene, ma tutti ne parlano in maniera estremamente positiva…”. Il prossimo anno la Premier vedrà un allenatore in più: Carlo Ancelotti: “Sicuramente è un buon acquisto per il Chelsea. Qualsiasi giocatore che è entrato in contatto con il mister ha avuto sempre grandi parole, mentre per quanto riguarda i risultati per lui parla il suo curriculum. Il Chelsea, nonostante qualche problema ad inizio campionato, era una corazzata già con Scolari, e secondo me quest’anno la situazione sarà molto diversa”.

Alberto AquilaniTornano al capitolo Aquilani, qualche consiglio per il giovane romano? “Preferiscono non darne, perché ci sono troppi fattori che possono influire. Quello che posso dire è che a me questa avventura è servita sia come esperienza di vita che calcistica”. I motivi sono tanti. “Vivere all’estero ti fa vedere le cose positive e negative dell’Italia, quando sei lontano impari anche questo. Calcisticamente, poi, sono allenato da uno dei migliori allenatori al Mondo, senza dimenticare che la Premier è un campionato affascinante, con gli stadi sempre pieni. Sia dal punto di vista calcistico che da quello umano mi sentirei di consigliare a tutti i calciatori un’avventura simile e non solo ad Aquilani”. Qualcuno ha chiesto qualche referenza di Aquilani a Dossena? “No. Calcola che sono arrivato oggi in ritiro (ieri, 19 luglio n.d.r.). Insieme agli spagnoli –conclude- abbiamo beneficiato di qualche giorno in più di vacanza”.