lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


da ilmessaggero.it

Bisogna dire la verità, come ripete Spalletti dall’inizio della nuova stagione. Cioè? Prendere di petto la realtà che oggi è legata soprattutto alle partenze. Solo grazie a quelle potrà essere aggiornato l’attuale organico. Quindi attenzione alle offerte che arrivano a Trigoria.
Dove da oggi torna la squadra, ma anche il direttore sportivo Pradè che ha trascorso tutto l’ultimo weekend a smentire la pioggia di milioni di euro in arrivo soprattutto dall’Inghilterra. Sabato i 25 milioni del Chelsea per Vucinic che vanno a sommarsi ai 18 del Liverpool per Aquilani. Il diesse giallorosso crede che Benitez muoverà i suoi uomini per prendere il centrocampista, mentre aspetta di conoscere se davvero il club londinese, come scrivono i tabloid britannici, chiederà il centravanti (Ancelotti ha buoni rapporti con Conti, ma ancora non si è fatto vivo). Nemmeno il Milan ha chiamato per Vucinic, anche se da due giorni circola via etere una proposta che la Roma accetterebbe subito: 16 milioni più la metà di Abate.

A Trigoria tutti sarebbero contenti: il montenegrino per la destinazione e Spalletti per l’esterno di suo gradimento. Ma, per il clamore dato alla possibile iniziativa di Galliani da alcuni media, è probabile che il Milan abbia scelto questa strategia per abbassare il prezzo di Luis Fabiano, l’attaccante indicato da Leonardo. Ormai si festeggia per l’arrivo di un’offerta per un titolare della Roma (sic!), anche quando non c’è niente di concreto. Bisogna dire la verità. E allora, oltre al tiepido interesse (per ora) del Liverpool per Aquilani, di sicuro sono da registare le richieste del Real per Juan (ormai scaduta), del Panathinakos per Baptista (il brasiliano ha detto no) e del Tottenham per Vucinic (anche lui ha evitato il contatto).

AdrianoPradè attende che i grandi club d’Europa si presentino. Solo così potrà prendere in esame alcune trattative che, al momento, sono soltanto in fieri. In uscita e anche in entrata. L’obiettivo principale della Roma è la punta centrale. Il candidato più semplice resta Cruz: svincolato, chiede però due anni di contratto e la Roma gliene offre uno. Piace Pavlyuchenko, ma il Tottenham non lo vuole dare in prestito e lo cederebbe al club giallorosso solo inserendolo nella trattativa, bloccatasi sul nascere, per Vucinic. L’ultima idea è affascinante: Adriano, attualmente al Flamengo. Spalletti stravede per il brasiliano che vorrebbe tornare in Italia: il nostro campionato potrebbe essere l’ideale per riconquistare Dunga e la Seleçao nella stagione che porta al mondiale in Sudafrica. L’Imperatore si è offerto al Milan che, tramite Bronzetti, ha provato a chiederlo in prestito. Risposta negativa del Flamengo. Se il club rossonero prenderà Luis Fabiano, la Roma potrebbe riprovarci. Sempre contando sull’amicizia di Bronzetti che aperto il discorso.

Pradè, comunque, sonderà Gilmar Rinaldi, manager del brasiliano. Adriano in parcheggio per un anno potrebbe essere la mossa che riporta entusiasmo in una piazza delusa e triste. Oltre a Sorrentino e Rubinho, per il portiere torna d’attualità Fontana, 42 anni e mezzo: è libero e si prende con un ingaggio di 400 mila euro. La Roma ha bloccato Esposito del Lecce, dove andrebbe il giovane D’Alessandro, ma Spalletti sta addestrando Faty al ruolo di centrale per cautelarsi in caso di mancato arrivo del difensore. Il Milan ha chiesto 3 milioni per la metà di Abate: l’operazione si può fare più avanti. Brighi, anche se la Fiorentina lo chiama, per ora non si muove.

Ugo Trani