da forzaroma.info

La prossima avventura europea della Roma comincerà il 30 luglio con un viaggio in Belgio o in Bielorussia (la destinazione esatta si conoscerà tra una settimana). Il sorteggio del terzo turno preliminare dell’Europa League (ex-Coppa Uefa) ha infatti destinato ai giallorossi la vincente della sfida fra il Gent ed il Naftan Novopolotsk Andata in trasferta il 30 luglio, ritorno all’Olimpico il 6 agosto. Difficile stilare pronostici sul nome della rivale. All’andata del secondo preliminare, infatti, il Naftan si è imposto in casa per 2-1. Il ritorno à Gand è previsto il 23 luglio e ai belgi basterebbe l’1-0 per qualificarsi- Non agevole neppure capire quale avversario sia preferibile per i giallorossi. “Ci sono vari parametri da considerare – ha ricordato il team manager giallorosso Antonio Tempestilli – e non solo quello sportivo. Bisogna anche pensare al lato logistico, allo stato di forma”. Dal punto di vista prettamente sportivo, il Gand sarebbe più temibile. Il club fiammingo dispone di una buona tradizione europea, ha concluso al quarto posto l’ultimo campionato del Belgio ed è allenato dall’ex-portiere della nazionale Michel Preud’homme. Ma dal punto di vista logistico, sarebbe più faticosa una trasferta in Bielorussia. Oltretutto, il Naftan è in pieno campionato (è attualmente quarto con 22 punti in 13 gare, a 12 lughezze dal leader Bate Borisov), mentre il Gand riprenderà la competizione solo il 2 agosto, con una trasferta a Bruges. Ed è proprio il possibile ritardo di preparazione il cruccio maggiore dei giallorossi. “La stagione comincia prestissimo per noi – ha ricordato Antonio Tempestilli – e, con i giocatori che hanno partecipato alla Confederations Cup rientrati più tardi, non sarà semplice gestire questo fattore. Ma il nostro staff agirà al meglio, ne sono convinto”. È comunque da escludere che la Roma non si presenti in campo con gli stimoli giusti. “Non sottovaluteremo nessuno e giocheremo questo preliminare come se si trattasse di una finale di Champions”, ha assicurato il team manager. Perchè la società capitolina ha un obiettivo chiaro: “Vogliamo arrivare sino ad Amburgo”. Ossia la città nella quale si disputerà la finale dell’Europa League, il 12 maggio 2010