sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


da calciomercato.com

Simone Perrotta

Il centrocampista giallorosso Simone Perrotta ai microni Sky parla della rincorsa sull’Inter. “C’è la consapevolezza di volerli agganciare e di poter vincere qualcosa di importante. Il gap è stato colmato rispetto all’anno scorso, quando l’Inter aveva una rosa più larga e di qualità. Da parte nostra non c’è mai stato un piangersi addosso, era un dato di fatto che negli anni passati ci fossero squadre più attrezzate di noi. Quest’anno invece la differenza la sentiamo relativamente, il piangersi addosso non paga mai. Io l’anti Inter? Ultimamente mi sta andando bene contro i nerazzurri. Ho fatto gol nella finale di Coppa Italia, in Campionato, però l’anti-Inter non sono io, ma tutta la squadra.

La Roma può vincere lo scudetto o la Champions? “Si spera, noi lavoriamo per questo, per poter ottenere il massimo. Poi le vittorie dipendono da tantissime cose. Rispetto al passato si è più forti, c’è più voglia e meno timore di vincere. Quest’anno c’è veramente la forza interiore per poter ambire a questi traguardi”. E in vista della Champions “Quante possibilità di passare? Dico 50 e 50. Il Real è una squadra che gioca molto bene, però concede tanto. Casillas, infatti, è il giocatore con la media voto più alta. Questo significa che in difesa concedono tanto. Anche se i nomi dei difensori del Real ti danno un po’ di timore, è una squadra votata all’attacco con tutte quelle punte e mezze punte. E la Roma, con le squadre che lasciano giocare, ha sempre fatto delle buone partite. Con tutti gli scongiuri del caso, speriamo che sia veramente così. Chi temo di più? Batista è un grande giocatore, però io stimo molto Raul per quello che traspare in tv, nel senso che si nota che è un ragazzo umile, un giocatore eccezionale. Oltre ai gol, fa un lavoro incredibile per la squadra e poi chi ha avuto modo di giocare con lui ne parla sempre bene. Nonostante abbia fatto tantissimi gol, è un giocatore che per la squadra da’ tutto e questi sono i giocatori che piacciono a me”.

Un accenno anche al compagno di squadra Francesco Totti: “E’ quello che ci dà il salto di qualità in tutti sensi, è l’unico giocatore all’interno della nostra squadra che ci può fare vincere le partite in qualsiasi momento. Il turnover con Giuly? E’ giusto che sia così, è giusto che in una squadra che ambisce a vincere cose importanti ci siano tanti giocatori di qualità”.