Spalletti: dobbiamo essere perfetti per raggiungere l’Inter
Categorie VirgolettatoScritto da Lucky Lukesabato, 2 Febbraio alle ore 03:03
da forzaromaonline.it
Si torna in Toscana, un vero tabù per la Roma “Questo solo per casualità. Io dico che andiamo ad affrontare una squadra difficile perché con Beretta sono migliorati. Trasferta davvero insidiosa”. Per quanto riguarda la situazione economica del Gruppo Sensi, lei pensa che questo possa pregiudicare il futuro in campagna acquisti della squadra? “Io ho molta fiducia della famiglia Sensi e vedo che loro sono più tranquilli di quando li ho conosciuti”. Quindi ci sono i presupposto per continuare? “Direi di sì, perché il mantenimento di questa rosa dà già ampie garanzie, perché sono ragazzi seri, con grandi qualità e che sanno giocare al calcio. Quindi non vedo alcun problema per l’immediato futuro. L’importante è farsi trovare pronti, come la Società ha fatto quando si è vista strappare Chivu ed ha preso Juan”. Lei rimarrà fino a quando vincerà qualcosa? “Mi piacerebbe molto, perché sono convinto che qui sarebbe più bello che da altre parti, perché con il nostro pubblico”. Come stanno taddei e Totti? “Francesco oggi stava molto meglio di ieri, Taddei ancora ha un dolorino ma, visto i progressi che ha fatto, spero di avere domani il giocatore a disposizione”. Tutti questi dolorini per Totti non gli consentono di allenarsi bene? “E’ vero, è il discorso per il quale ha lasciato la nazionale. Conterà molto la forza del giocatore per superarli, il ragazzo ha questo nel suo carattere. Abbiamo un periodo difficile nel quale c’è bisogno del miglior Totti”. Quanto può influire il suo giudizio sul rinnovo di Ferrari? “Quanto quello della società, c’è la volontà di tutti ma bisogna poi valutare diverse cose”. Esposito è rimasto per quali motivi? “Il giocatore voleva andare a giocare di più di quanto noi possiamo garantirgli, ma la trattativa faceva rimettere soldi alla Roma e quindi ha fatto bene Pradè a tenerlo. Abbiamo parlato con il ragazzo e lui ha capito e posso garantirvi che lo dimostrerà”. E’ successo questo anche per Curci, ma ora siete senza secondo? “Perché? Abbiamo tenuto Zotti e poi abbiamo Julio Sergio, uno bravo forse quanto il secondo se non quanto il primo…”. Tre cose che vorrebbe vedere domani nella Roma? “Vincere la partita, vedere continuare l’attenzione e continuità che i ragazzi hanno dimostrato nelle ultime partite, convinti delle loro qualità, perché senza queste non riuscivamo a fare tre campionati come questi fatti”. C’è molta attesa in città per la sfida contro il Real Madrid. Vede che i ragazzi nello spogliatoio pensano a questo? “C’è ancora tanto tempo e dobbiamo essere meno molli a livello di testa altrimenti ci complichiamo la vita in campionato. Pensiamo al Siena e poi ci sarà tempo per la Champions”.