sabato, Luglio 27, 2024 Anno XXI


MARCATORE: Mancini al 16′ st.

ROMA (4-2-3-1): Curci (Doni dall’11’ pt); Cicinho, Panucci, Cassetti, Tonetto; Aquilani, De Rossi; Taddei, Giuly (Pizarro dal 37′ st), Mancini; Totti (Perrotta dal 24′ st). (Antunes, Brighi, Esposito, Vucinic). All.: Spalletti.
SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Campagnaro , Sala 6 (Pieri dal 42′ st), Lucchini (Gastaldello dal 15′ st); Zenoni (Franceschini dal 24 st), Maggio, Volpi, Delvecchio, Ziegler; Bellucci, Bonazzoli. Castellazzi, Koman, Poli, Ferrari. All.: Mazzarri.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
NOTE: spettatori 25 mila circa. Ammoniti Aquilani, Tonetto e Franceschini. Angoli 10-8 per la Roma. Recuperi: 2′ pt, 3′ st.

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R. Sensi: con questa vittoria la Roma accede alle semifinali, ma non era scontato, perché la partita va giocata tutta e la Sampdoria ha dimostrato di essere una buonissima squadra. Sono contentissima del risultato.
Mancini non deve assolutamente andare via? Mi auguro di no, come ho sempre detto. Siamo sereni, il rapporto con il giocatore e con il suo procuratore è bellissimo. Siamo felici di averlo in squadra. Per fortuna nostra e sua sta segnando, abbiamo sempre avuto fiducia in lui. Non ci dimentichiamo il gol a Lione.
Una risposta a Zamparini? Mi dispiace quello che ha fatto per molti motivi. Per il rapporto che c’è sempre stato tra la mia famiglia e la città di Palermo. Creare queste tensioni è un peccato. Mi dispiace dirlo, perché è presidente di calcio da molto tempo, comunque noi stiamo cercando di riportare il calcio ai veri valori. Mi sembra strano che il presidente si sia lasciato prendere dalla delusione di una sconfitta. Bisogna essere un po’ più responsabili e lasciarsi trascinare di meno dalla passionalità.
Dispiaciuta dell’assenza di Cassano? Mi è dispiaciuto non vederlo.
Totti e Spalletti premiati agli Oscar del calcio? Sono contenta, perché sono i più bravi, non c’è niente da dire. E’ un riconoscimento che gli viene dato da tutti.
Oggi quattro romani in campo? Per me è una grande soddisfazione. Anche gli altri, però, che non sono romani sono diventati tifosissimi della Roma.
Cosa dice il Presidente? Mio padre sta vivendo benissimo questo momento, non viene allo stadio per il troppo freddo. Non posso riferire i suoi commenti, ma lo conoscete e vi lascio immaginare.

Pradè: la Sampdoria era ben organizzata e stasera è stata una Roma di sostanza, piuttosto che bella. Complimenti a Panucci e a Cassetti, perché marcare Bonazzoli è difficile. Hanno fatto molto bene anche Cicinho e gli altri esterni. La finale della competizione all’Olimpico ci dà grandi motivazioni. Ora, in Coppa Italia, un’avversaria vale l’altra. Il gol di Mancini è stato bellissimo, con un gran recupero palla: un gol di tecnica.
In questa squadra è importante il collettivo unito che in partita recupera e riparte in continuazione. Le finte di Mancini? Noi avevamo una Campione del Mondo che si chiamava Bruno Conti, il quale faceva sempre la solita finta e nessuno lo prendeva, un po’ come Amantino.
Ora il Siena, un avversario difficile e in salute. Lo abbiamo visto quando ha fatto soffrire l’Inter che, infatti, non meritava di vincere quella gara.
Il ricorso del Palermo respinto? Non mi sento di commentare questa situazione.

Spalletti: i ragazzi hanno avuto coraggio e fortuna. Taddei ha ripiegato dietro il portiere ed è stato bravo in quell’occasione a salvare sulla linea di porta. La Roma ha fatto una buona partita. Nel secondo tempo ha giocato meglio, bisogna dire che la Sampdoria è venuta qui a giocare a viso aperto, gioca un buonissimo calcio e ci ha creato delle difficoltà. Nel secondo tempo siamo cresciuti molto. La Samp ha costruito molto sui calci piazzati e i nostri hanno fatto reparto molto bene, stando attenti e dando dimostrazione di forza. Nel complesso abbiamo fatto buona partita, anche se la fatica si è fatta sentire, perché gli impegni sono tanti e, in più, avevamo delle squalifiche. Loro sotto l’aspetto fisico hanno fatto molto bene. Il nostro gol? Proprio quando gli altri cercano di creare, quello è il momento più vantaggioso per fare azioni di ripartenza, nelle quali si sviluppa la maggior parte dei risultati. Cicinho? E’ stato bravo, istinto e competitività, non ha mai lasciato la sua zone sguarnita. Mancini? Stasera ha segnato, ha rincorso, ha messo a disposizione la sua forza, i suoi rientri, anche se penso che può gestire ancora meglio più palloni. C’è una trattativa. Noi vogliamo trattenerlo
La prossima avversaria in Coppa Italia? Per noi è uguale, l’importante è aver passato noi il turno. Poi vincerà la migliore.
Ora pensiamo al Siena che è una delle squadre più difficile da affrontare, perchè con Beretta sta facendo molto bene, su quel campo lì sta costruendo la classifica.

Mazzarri: uscire così mi dispiace veramente. Nel primo tempo abbiamo schiacciato la Roma, non gli abbiamo dato molto spazio. La palla non è proprio voluta entrare. Sono contento, abbiamo fatto bene su un campo difficile. Se c’era Cassano? Non mi piace parlare col senno del poi. Lui è bravo, ma è stato bravo anche chi è stato in campo, il peccato è non aver concluso nel modo giusto. Più di così non si poteva fare.

Doni: non mi aspettavo di giocare. Mi dispiace che Gianluca si sia fatto male. Lavoro da tre anni con il mister ed ogni giorno miglioro sempre di più nell’abituarmi al calcio italiano. La squadra è in crescita e sta facendo bene su tutti i fronti. Continuiamo così e speriamo di arrivare a qualcosa di buono. Stasera tutta la difesa ha fatto bene. Sono contento per il gol di mio fratello in Primavera.

Cassetti: non abbiamo fornito una prestazione bella e a ritmi elevati, la stanchezza si sente, siamo partiti sottotono nel primo tempo, ma nella ripresa siamo andati molto meglio. Se posso giocare anche centrale? Non lo so, io mi trovo tanto bene esterno, ma oggi c’era questa necessità. E’ andata bene. Anche grazie all’aiuto dei compagni non abbiamo subìto gol. Adesso ci sono cinque giorni per la gara di campionato di domenica, c’è tempo per recuperare energie. Siena sta vivendo un buon momento e sarà difficile. L’importante è vincere ogni partita, poi speriamo che l’Inter rallenti. Per quanto riguarda la Coppa Italia, abbiamo dimostrato che ci teniamo. Siamo detentori del titolo e la finale si gioca a Roma: sarebbe il massimo arrivare fino alla fine. Le dichiarazioni di Zamparini? Non le commento.

Aquilani: sto recuperando, anche se con fatica. Ddopo tre mesi non è facile tornare alla condizione di prima. Più gioco, più la trovo. Oggi sono partito bene e più andavo avanti più stavo meglio, questo è importante. La Roma ha giocato così così nel primo tempo, molto bene nel secondo. Abbiamo meritato la vittoria. Dove preferisco giocare? Centralmente, ma il mister mi schiera anche dietro le punte e per me va bene. Quattro romani in campo? Fa un bell’effetto: per noi, per i tifosi.
La prossima di campionato? Andiamo a Siena per vincere e per cercare di mantenere il passo dell’Inter.