Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke domenica, 27 Gennaio alle ore 02:42
MARCATORE: Mancini al 14′ s.t. ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Ferrari, Mexes, Tonetto; Brighi, Pizarro; Taddei, Perrotta (Aquilani dal 26′ s.t.), Mancini (Cicinho dal 45′ s.t.); Totti (Vucinic dal 37′ s.t.). (Curci, Panucci, Giuly, Esposito). All.: Spalletti. ARBITRO: Brighi di Cesena. Guarda le foto scattate da noi
Pradè: partita difficilissima, ma la Roma è diventata una squadra matura, sa gestire la palla e sa quando deve spingere. Se penso alla partita dell’Inter di domenica scorsa contro il Parma, stasera saremmo potuti essere ad un punto e sarebbe stato bellissimo. Noi dobbiamo essere squadra e fare il nostro. Ora pensiamo alla Coppa Italia dove vogliamo arrivare in fondo. Non ho mai visto un calciatore giocare tanti palloni in 45 minuti come Pizarro stasera. Solo lui e Fabregas giocano così tanti palloni in una gara. Nel primo tempo credo che abbiamo avuto il 75% di possesso palla. Spalletti: è stata una partita sofferta, ma proprio perché è stata sofferta bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Guidolin è arrabbiato per il calcio d’angolo battuto così velocemente? Tutte le squadre cercano di anticipare i tempi, anche i giocatori giocano sull’effetto sorpresa. I raccattapalle non sono d’accordo con noi, ci pensano da soli a piazzare la palla. Sono ragazzi che giocano a calcio anche loro e sanno come funziona. Guidolin: se mi aspettavo lo “schema del raccattapalle”? Noi avevamo studiato la Roma, sapevamo che battono in velocità i calci d’angolo ed eravamo preparati a questa evenienza, ma abbiamo preso gol proprio così e mi dispiace. Mi dispiace anche di qualcos’altro. Il rosso di Rinaudo? Giocare in dieci non credo sia molto semplice. Noi li avevamo imbrigliati nel primo tempo. Nella prima parte del secondo tempo stavamo facendo ancora meglio. Tante cose che non mi sono piaciute. Accettiamo il verdetto del campo, il fair play si dimostra qui, non con le strette di mano che, a volte, sono anche ipocrite. Mancini: oggi non abbiamo fatto una partita molto bella, ma sufficiente per vincere. Cosa è cambiato nell’ultimo periodo? E’stata una fine di 2007 un po’ particolare, ho bisogno di una buona preparazione per giocare ad alti livelli, finalmente ho trovato la forma per giocare al meglio e sono contento. Magari può capitare una giornata storta, ma il mio desiderio è di restare alla Roma. Io sto da cinque anni a Roma e quando scendo in campo do sempre il massimo. Ferrari: la Juventus è interessata a me? Per me è una cosa nuova, fino a due giorni fa non sapevo nulla. Non mi ha chiamato nessuno. Sono pagato per fare il professionista fino alla fine. Essere corteggiato da una grande squadra fa piacere. Io sono un professionista e mi alleno bene. Se col contratto siamo arrivati a questo punto non è colpa mia. Non escludo niente, poi vedremo, io ho mandato dei segnali. Penso che la società stia facendo degli sforzi per tentare di trovare un accordo, però bisogna guardare ai propri interessi. Non è tanto una questione economica, ma di rispetto. Ci sono tante cose da sistemare. Non escludo niente. Cassetti: è stata una partita difficile, contro una buona squadra. Il Palermo veniva da un periodo non positivo, loro sono venuti a cercare di chiudere ogni spazio e per un po’ ci sono riusciti. Doni è stato inoperoso e questo è importante. Abbiamo sbloccato la partita con un’azione intelligente di Taddei. Visto che il gol è nato su calcio piazzato, penso che sarebbe arrivato ugualmente anche senza l’espulsione. L’importante è continuare di questo passo. Io cerco di correre il più possibile e di fare meglio possibile. Brighi: abbiamo fatto una buona partita. Non credevo di poter giocare dal primo minuto. L’Olimpico ci ha dato belle sensazioni. Spero di giocare altre volte, ma l’importante è aver fatto tutti bene ed aver vinto. Oggi ho giocato anche basso, Daniele De Rossi, comunque, è un’altra cosa. L’importante in una piazza come Roma è farsi trovare sempre pronti. Anche se l’Inter porta a casa partite dove non meriterebbe la vittoria, noi cercheremo di fare più punti possibile. Abbiamo fatto nostra la gara fin dall’inizio, la loro espulsione non ha influito più di tanto. Serve qualche punto in più nel girone di ritorno, ma ora andiamo in Coppa Italia, vogliano arrivare in fondo anche lì. Vincere oggi spero abbia messo un po’ di pressione all’Inter e speriamo di avere già domani qualche punto di distacco in meno”. Zaccardo: l’espulsione è stata un po’ troppo fiscale, mi dispiace perché avevamo preparato molto bene la partita. Il cartellino rosso è esagerato, ci poteva stare il giallo, rispetto a Cassetti sono stati usati due pesi e due misure. |
