da Corriere dello Sport – tuttomercatoweb.com

Arrivato sul terreno di gioco a bordo di una biga degna di Ben Hur, Francesco Totti è rimasto in campo novanta minuti per rendere omaggio a uno dei suoi più cari amici, Vincent Candela (memorabile quando diceva fosse “er più bello de Roma”). Al termine del match, il capitano ha raccontato le sue emozioni per questa serata particolare ai microfoni di Sky: “Magica accoglienza per Vincent, si meritava questa serata per tutto quello che ha fatto nella Roma. È una grande persona.” Insieme hanno vissuto l’indimenticabile cavalcata che otto anni fa ha portato alla conquista dello scudetto; ieri è stato come rivivere quell’avventura: “Sì, è stato splendido – conferma il capitano – È sempre bello ricordare quei momenti e rigiocare con i tanti compagni di quella stagione. L’ingresso sulla biga? Non dite che ho avuto paura, anche se un po’ faceva effetto. Ma per Vincent farei questo e molto di più.” Fra gli avversari, Totti ha ritrovato anche Zidane, tre anni dopo la notte di Berlino: “Zizou è uno dei più grandi giocatori che abbia mai conosciuto”, ha chiosato diplomatico il capitano.

Presenti alla festa anche tanti volti del recente passato, da Marco Amelia a Damiano Tommasi. E proprio l’anima candida della Roma ha speso parole di elogio per il clima che ha animato la serata: “I campioni che erano in campo sono la dimostrazione dello spessore umano di Vincent. Hanno tutti risposto con entusiasmo perché lui è un grande. Il cucchiaio sul mio gol? Non dite che era alla Totti, certe cose le fa solo lui…” Chiusura sull’attualità: come vede Tommasi il momento che sta vivendo la sua ex squadra? “Stanno cercando di ricostruire su solide basi, spero si rimettano presto sulla strada giusta.” E ci si chiede se per la ricostruzione non farebbe comodo anche una persona come Damiano.