da forzaroma.info

Nella Rubrica “La Telefonata” di Maurizio Costanzo, sulla rivista “Chi”, Francesco Totti parla della stagione giallorossa e del suo futuro. Segue l’intervista integrale.

Riesci a raccontare in poche parole la stagione di quest’anno? “Tanta sfortuna. È iniziata male ed è proseguita con tanti infortuni. Anche nella Champions League siamo usciti solo ai rigori. Una stagione nata male, ma per me questa squadra ha ancora eccellenti valori e tanta voglia di fare bene”.

Non si può considerare in emergenza anche l’assetto societario? “Io penso a fare il calciatore e non mi devo occupare di questioni societarie”.

Ti stai preparando a fare l’allenatore il giorno in cui dovrai lasciare l’attività agonistica? “No sinceramente è un ruolo per cui mi sento portato. Preferisco a pensare a un incarico dirigenziale di qualche tipo”.

Che cosa vuol dire quando i bambini fanno “Aho”? “E’ un libro con allegato un DVD che vuol raccontare come si può usare lo sport come veicolo di aggregazione. Lo scopo principale del progetto è l’integrazione dei ragazzi disabili con i cosiddetti “normali” tramite il calcio, con allenamenti e partita. È stata un’esperienza bella e credo utile”.

Che peccato sporcare 24 anni di carriera di Paolo Maldini con fischi e uno striscione imbecille. Come commenti? “Mi dispiace molto. Una bandiera come lui meritava un finale più bello. Noi avevamo preparato delle magliette per fargli una sorpresa. Per me, e credo per tutti i miei colleghi, Paolo è un grande esempio, di professionismo e lealtà sportiva”.