mercoledì, Luglio 02, 2025 Anno XXI


da forzaroma.info

Luciano SpallettiLa consueta conferenza stampa di Luciano Spalletti, alla vigilia della partita fra Roma e Catania

Roma-Catania per continuare a sperare nel sesto posto. Cosa bisogna fare in questa gara? Le partite sono difficili, il Catania ha fatto un buon campionato complimenti a Zenga, noi comunque dobbiamo fare bene. Nelle ultime partite ho visto una squadra con le intenzioni giuste, che ha fatto vedere la fluidità di gioco. Contro il Cagliari oltre l’intenzione si è visto anche il gioco.

Quante difficoltà ci sono alla corsa per il sesto posto? Molte, anche perché le nostre avversarie sono in salute. Ci sarà anche il Milan e poi il Torino che lotta per la permanenza in serie A. La volontà nostra è di cercare la posizione più alta in classifica. In questo caso il sesto posto, che sarebbe una situazione importante, ma rimane comunque il fatto che abbiamo lavorato male.

Le si assume una parte di colpe? Io mi assumo tutte le mie responsabilità.

La dottoressa Sensi la vorrebbe incontrare prima della fine della stagione è vero? I contatti ci sono sempre, aldilà del fatto di quello che può essere un confronto diretto, con la società parlo sempre con Conti e Pradè. Questa settimana ho parlato anche con Marco Staffoli. Convocazioni precise da parte della dottoressa non ne ho avute. Io con lei ci ho già parlato in precedenza e ne riparlerò a fine campionato.

Il marito della dottoressa le ha detto che la fiducia c’è e ci sarà per sempre? Sì, quello sì.

Che idea si sta facendo delle voci che riguardano la cessione societaria? Dal mio punto di vista è difficile farsi idee, io il mio tempo lo devo impiagare a raggiungere un risultato importante, mi attengo a quello che leggo e viene detto, perché non posso fare diversamente. Da un punto di vista societario non è facile lavorare in questo contesto, però per quanto riguarda organizzazione e intenzioni future sicuramente creano qualche attrito.

La famiglia Sensi vuole restare? Quando hanno parlato con me mi hanno sempre detto che vogliono restare e non hanno mai preso in esame le voci che circolano. Per quanto mi riguarda noi andiamo avanti, però mi metto anche nei panni della proprietà perché lavorare così non è facile.

Anche per voi però non è facile lavorare in questa continua incertezza? Su questo la dottoressa ha messo in chiaro. Quando De Rossi e Totti sono andati a parlare con lei per togliere il ritiro la dottoressa ha parlato in maniera chiara a loro, che hanno poi trasmesso le sue parole agli altri calciatori. Da parte loro rimane che non c’è nulla di concreto, loro non devono trovare comunque, scusanti a quelle che sono mancanza di professionalità e passione. Noi questo dobbiamo sempre metterlo in pratica senza farci disturbare da niente.

Ha avuto un mini-dialogo con la squadra? Li ha cariati? Per me è importante la classifica. La coppa Uefa l’anno scorso l’ha fatto Milan e Fiorentina, è una competizione che dà visibilità. Non vedo perché snobbare questa possibilità e mi sembra non lo facciano nemmeno i ragazzi. Ho avuto un confronto e anche a loro interessa.

Perché si mette addosso la croce di aver fatto male? Ognuno ha le sue responsabilità, io intanto prendo le mie. Il risultato è quello che poi lascia il segno nel calcio. Non si vanno a ricordare i passaggi e le componenti di un campionato. Faccio i complimenti alla Lazio che gioisce per un rigore segnato, mentre alla Roma è additato un bruttissimo campionato per due rigori sbagliati. Poi quando si andrà a guardare un almanacco futuro questo non risulta, mentre il trofeo della Lazio sì. Ed è giusto che anche i ragazzi lo capiscano.

L’aver fatto male cosa significa? Andare via o continuare qui e fare meglio? Quello che sembra più giusto a lei.

Lei ci ha messo la faccia, altre componenti dell’AS Roma no, cosa ne pensa? Il mio è ruolo fondamentale, per questo è giusto che io mi prenda le mie responsabilità.

Dal punto di vista tecnico voi lavorate molto sugli schemi. Allora come può essere che poi nella partita contro il Cagliari ci sono degli errori difensivi? Se volessimo, si potrebbe sempre trovare l’errore quando si prende un gol. Secondo me ci sono anche delle qualità degli avversari. C’è il fatto di saper gestire momenti e tensioni, che in una squadra dove l’affetto di un popolo come il nostro vanno addosso ai giocatori, diventano difficili da gestire. Noi abbiamo lavorato allo stesso modo degli altri anni e questo può evidenziare quanto siano importanti gli agenti esterni, poi i giocatori portano queste pressioni, anche negli spogliatoi e questo si vede anche dai risultati.

Le partita con il Catania non sono mai state partite normali, che partita si aspetta? Questa partita non ho assolutamente voglia di caricarla di significati diversi, a parte quello del risultato sportivo. Il resto non mi interessa.

Quanti giocatori sono ancora buoni per una riproposizione del calcio passato della Roma? Tutti. Sarebbe brutto dire che qualcuno è da escludere, cosa che non penso assolutamente.

Hanno perso brillantezza fisica? Dovrei ricorrere a delle scusanti di cui non voglio far uso. Però questi ragazzi possono riproporre quel calcio lì. Domenica ho visto molte qualità, di conseguenza sono fiducioso per il futuro. Una cosa che non va fatta è andare in confusione, o buttare via tutto per due risultati di meno. La pecca maggiore è quella dovuta al momento che si sta attraversando nel campionato, dare qualcosa in più di cui non abbiamo beneficiato quest’anno.

Quali sono i pro di arrivare in Coppa Uefa, soprattutto per il settore tecnico? Interessi a livello societario, visibilità nazionale, è una coppa a cui partecipano i meglio club del mondo e perché a me garba così.

Per Totti il peggio è passato. Lui è in condizione perfetta, secondo me fa gol. Tre settimane fa ha fatto un gol fantastico. Io così ne ho visti due o tre. Sono corso a Roma Channel per rivederlo.

Il risultato della Lazio in Coppa Italia? La Lazio ha raggiunto un grande risultato, mi ha colpito l’emozione con cui hanno vissuto la vittoria della competizione, faccio i complimenti a società e calciatori ed è il coronamento del lavoro fatto per molti anni. Noi forse quando vincemmo eravamo anche in lotta per il campionato. Loro comunque hanno portato a casa il risultato, quindi bravi.

Cosa ha fatto di diverso nelle passate stagioni da darsi certe responsabilità? I risultati.

Lei ha espresso il desiderio di incontrare la dottoressa Sensi. Il suo futuro a Roma è legato alla presenza di questa proprietà o da quello che vuole fare lei? È legato a quello che voglio fare io.

Se a lei venisse proposto un prolungamento del contratto, sarebbe disposto a sottoscriverlo? Ne parlerò con la società