da calciomercato.com

Alla vigilia di una partita delicata come Atalanta-Roma, il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti, chiede fatti e non parole ai suoi uomini. “Le parole devono tradursi in motivazioni. Se perdiamo ulteriore terreno, daremmo altro morale ai nostri avversari ma il campionato non sarebbe finito”. I giallorossi sono a 7 lunghezze dalla capolista, ma l’allenatore è fiducioso in una possibile rimonta, ma a una condizione. “L’Inter – dice Spalletti – ha forza, convinzione, continuità e risultati. Ma secondo me non riuscirà a ripetere la marcia dello scorso anno. Sta a noi vincere e fare punti: è un discorso che vale anche per la Juventus. Per la partita contro l’Atalanta Totti è al 100% – ha poi proseguito – se non ci saranno Vucinic e Giuly credo che non saremo in emergenza per il reparto avanzato. Noi finora non abbiamo avuto l’esigenza di avere una punta in più, ma visto che siamo in un periodo di calciomercato teniamo in considerazione il problema, se ci sarà l’occasione di migliorare la rosa saremo pronti a farlo”.
Luciano Spalletti parla anche della situazione di Mancini. “Mancini mi ha detto che vuol restare alla Roma. E’ un giocatore importante e sono convinto che il problema del contratto possa essere uno stimolo per fare ancora meglio in campo”. Nessun problema, dunque: “Io e lui abbiamo un buon rapporto e, a quanto ne so, c’è affiatamento anche con la società. L’unico problema che ha Amantino è che alle volte dimostra poco carattere nei momenti difficili del match, quando la squadra è in difficoltà”. Poi sul mercato in genere: “Finora non abbiamo avuto ansie a livello di organico. Ovviamente sul fronte mercato non siamo solo spettatori, ma preferisco trovare il giocatore giusto piuttosto che spendere inutilmente i soldi. E poi mi pare che l’Inter, nonostante abbia una rosa molto più ampia della nostra, a centrocampo non se la stia passando benissimo..”.