sabato, Luglio 12, 2025 Anno XXI


da asroma.no – forzaroma.info

John Arne Semundseth RiisePenso che la partita contro la Fiorentina – dichiara John Arne Riise ad asroma.no – sarà estremamente importante in chiave 4° posto” .

Il difensore norvegese, una volta attribuito alla gara contro i Viola in programma al Franchi sabato 25 aprile un rilievo probabilmente decisivo nella lotta per l’ingresso in Champions League, traccia un primo bilancio della sua avventura italiana: “Ho avuto la fortuna di giocare con il Monaco, un grande club in Francia, e con il Liverpool, una squadra storica in Inghilterra, e ora sono a Roma. La scorsa estate avevo ricevuto delle offerte da alcuni club inglesi ma, dopo sette anni a Liverpool, mi sembrava sbagliato restare in Premier. Volevo imparare un altro tipo di calcio. Quando ho sentito che la Roma era sulle mie tracce ricordo di aver detto al mio agente di mettere tutto il resto da parte e di concentrare la sua attenzione sulla Roma. E’ stato bello venire qui e firmare il contratto. Ho pensato che il calcio italiano fosse la scelta giusta, anche per conoscere una nuova lingua ed apprezzare le città e il clima. Mi hanno detto che quest’anno in Italia è stato il peggior inverno dopo molto tempo, eppure si sta dieci volte meglio che in Inghilterra o in Norvegia. Quando sono arrivato a Roma c’erano 40 gradi, quindi per me il cambiamento non è stato leggero”.

Riise si sofferma sulle differenze da lui incontrate tra la Premier League e la Serie A: “Le più grandi riguardano il ritmo e l’apporto del pubblico. In Inghilterra lo sforzo dal punto di vista atletico è superiore perché fai avanti e indietro per 90 minuti. Le tribune negli stadi inglesi sono più vicine al campo e conseguentemente la spinta dei tifosi si sente molto”.

Il 28enne difensore norvegese che con la Roma ha un contratto fino al 2012 si congeda con un commento su Totti “La sua bravura come calciatore mi era ovviamente già nota. Qui, oltre ad avere una conferma delle sue qualità tecniche, ho potuto apprezzare anche la sua capacità di portare il buon umore all’interno dello spogliatoio” e su Spalletti “Un combattente che manifesta grande passione e attenzione per la sua professione”.