Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 10 Gennaio alle ore 11:26
Il sorteggio di Champions la mette di fronte al Real, la squadra che in estate ha voluto lasciare per venire alla Roma. «Non sarò ansioso nell’affrontare i miei ex compagni, non cerco rivincite contro il Real. Voglio giocare perché sarà una partita importante. Non conta il Real, che è un avversario come gli altri, ma conta passare il turno». E’ più forte questo o il suo Real? «Questo, non ci sono dubbi, ha giocatori più fantasiosi. Perciò dovremo stare molto attenti». Chi passa il turno in Champions League? Esprima una percentuale. «Novanta per cento Roma e dieci Real prima della partita. Cento per cento Roma una volta scesi in campo». Darà qualche consiglio a Spalletti su come affrontare gli spagnoli, lei che li conosce bene? «Se serve volentieri». Qual è il suo bilancio dopo i primi cinque mesi di Roma? «Sono felice, tranquillo e sicuro di aver fatto la scelta giusta nel venire a Roma. Non ho mai avuto rimpianti». La Roma può competere con l’Inter? «Insieme all’Inter è la più forte in Italia. Si tratta di due squadre che giocano palla a terra. Noi adesso abbiamo sette punti di svantaggio, ma cercheremo fino alla fine di superare la capolista. Abbiamo i mezzi per farlo». Quali sono i più forti giocatori che ha trovato in Italia? «Cito due miei compagni. De Rossi, che per me è il più forte calciatore italiano, e Taddei. Di lui non si parlava tanto in Brasile, ma qui in Italia ha fatto grandi stagioni e da quando sono suo compagno gli ho visto fare numeri incredibili. Merita la Nazionale. Ma quella brasiliana, non quella italiana». E lei, se non avesse già vestito la maglia della Seleçao, avrebbe scelto di giocare per l’Italia, considerato che ha il doppio passaporto? «Sì, penso di sì, avrei accettato questa opportunità se fosse capitata. Mi piace l’Italia, mi piace il calcio italiano». Cicinho, il 2008 sarà il suo anno? «Sarà l’anno di Cicinho e della Roma». |
