da gianlucacurci.it

Intervista a Gianluca

Che anno è stato il 2007?
Un bilancio positivo. Un anno che per me ha significato molto, mi sento cresciuto sia dal punto di vista umano che professionale. Senza dubbio sono maturato anche grazie al duro lavoro che sto portando avanti quotidianamente a Trigoria.

In virtù di tutto questo cosa ti aspetti dal mercato di gennaio?
“Come già ho detto speriamo che qualcosa succeda. Ho ventidue anni e un’avventura fuori non mi spaventa. Mi sento pronto.

Qualora, invece, dovessi restare?
Come ho detto più volte Roma è la mia città, è la mia squadra e qualora dovessi rimanere sarei ugualmente contento. Però credo di poter aggiungere che andare a giocare sarebbe la soluzione migliore, perché scendere in campo una volta ogni tre mesi non agevola il mio processo di crescita.

Anche Luciano Spalletti ha dichiarato che la Roma sarebbe disposta a mandarti in un’altra squadra qualora ci fossero le giuste condizioni.
“Si, ho sentito l’intervista e sono contento che la Roma e il Mister abbiano preso questa decisione.

Potendo scegliere preferiresti andare in prestito o in comproprietà?
Senza dubbio la seconda, per il semplice fatto che una società che investe su questa formula ha tutto l’interesse a valorizzarmi…

Proprio per questo in estate è sfumato un tuo passaggio la Parma, come ha confermato in questi giorni il ds Zamagana…
Si, credo che sia andato proprio così…

Il tuo nome è stato accostato alla Sampdoria e più volte al Parma…
“Sono entrambe destinazioni a me gradite, rimane il fatto che ogni decisione verrà presa di comune accordo con la Roma.

Casiraghi in un’intervista ha dichiarato: “Curci è un giocatore importante, in Italia portieri della sua età, con quelle qualità, non ce ne sono molti”.
Mi fa piacere che il mister pensi questo di me. Le sue parole mi gratificano e per questo lo ringrazio. L’Olimpiadi sono tra i miei desideri e posso aggiungere che sto lavorando sodo per centrarle.

Pero è fondamentale giocare…
“Senza dubbio è così, come ho già detto in precedenza il mio desiderio è quello di giocare con continuità. Vedremo quello che succederà da qui al 31 di gennaio. La società conosce le mie aspettative e spero che queste vengano esaudite. Non resta che aspettare…

Per chiudere è d’obbligo una domanda sul campionato
L’Inter viaggia a ritmi elevatissimi, ma sono sicuro che la Roma non mollerà la presa, anche per i nostri tifosi che non hanno mai smesso di darci sostegno.