sabato, Giugno 28, 2025 Anno XXI


Carlo Zottida laromasiamonoi.it

Le dichiarazioni di Andrea Pretti, agente di Zotti e degli ex-giallorossi Tommasi e Chivu

Su Zotti
“A gennaio non credo si muoverà dalla capitale. E’ oggettivo che la situazione a livello professionale è negativa ed è scontato che Carlo debba potersi giocare le sue chance: siamo tutti d’accordo, anche la società, dobbiamo solo trovare la soluzione idonea”.
Come sono ora i rapporti con la società?
“I rapporti sono ottimi. Non c’è nessun tipo di problema. Nell’arco degli anni ci sono vicende che inevitabilmente ti portano a momenti di divergenza. E’ nella logica delle cose. Ma essendo grandi sostenitori del confronto, sia il sottoscritto sia la Roma, il rapporto si è mantenuto integro e di reciproca stima. La mia analisi sulla vicenda legata all’addio di Tommasi dalla Roma (“il procuratore disse tra l’altro: “c’è qualcuno della società che non si è comportato bene”, ndr) era in assoluta serenità senza condizionamenti ed ora, dopo i dovuti chiarimenti, non mi sembra giusto rivangarla”.
Su Tommasi
“Damiano è un giocatore integro. Dopo il famoso infortunio non si è più fermato. E’ in scadenza di contratto con il Levante e ovviamente un eventuale salvezza della squadra di De Biasi costituirebbe un buon viatico per il prolungamento. Nella società valenciana stiamo assistendo ad una vera e propria epurazione, ma Tommasi rimane un punto fermo della rosa e questo non
può essere che un segnale importante per il resto della rosa e per il giocatore stesso”.
Come mai in un periodo di totale penuria di portieri di livello nessuno ha bussato alla sua porta per l’ex viola Lobont?
“Questa è una domanda che va fatta ai diretti interessati, cioè a quelle società che hanno carenze nel ruolo. Posso solo dire che è un portiere completo, che si è già misurato con buoni risultati nel nostro campionato e che ha esperienza internazionale. Per questo, non è quel tipo di giocatore “da proporre”, ma è uno di quelli “da richiedere”. Ha il contratto in scadenza nel 2010 con la Dinamo Bucarest e al momento non ho ricevuto alcuna offerta concreta”.
C’è qualche giocatore del suo entourage poco conosciuto qui da noi, ma già in grado di affrontare il nostro campionato?
“Direi Stefan Radu. E’ un giovane classe ’86, mancino naturale, combattente, nel giro della nazionale romena. Gioca nella Dinamo Bucarest, con cui ha esordito a 17 anni e con cui ha disputato ottime gare anche in coppa Uefa in questa stagione”.
Che tipo di mercato sarà questo di gennaio?
“I grandi club non opereranno in maniera significativa. Il nome più importante attorno a cui ruoteranno le contrattazioni sarà quello di Lucarelli, che potrebbe tornare in Italia soprattutto per la sua volontà. Di significativo potrebbe anche esserci un discreto giro di portieri”.
Per concludere una sua valutazione sulla rosa della Roma: i vertici di Trigoria dovrebbero intervenire già in questo mercato di “riparazione”?
“A mio giudizio la rosa della Roma è completa, non ha bisogno di ritocchi. E poi sarebbe ingeneroso nei confronti di chi ha così ben fatto in questi ultimi anni. Semmai qualche movimento credo possa esserci in uscita, per dare spazio a giocatori in esubero”.