Categorie VirgolettatoScritto da Lucky Lukelunedì, 23 Marzo alle ore 10:50
da romanews.eu
Le dichiarazioni di Zdenek Zeman ai microfoni di “Guarda che Lupa”
ROMA SMARRITA
“La Roma non si sta ripetendo sui livelli dello scorso anno, sicuramente è peggiorata, non so se dai cambi tattici o dai cambi di giocatori, ma lo scorso anno giocava un calcio diverso. Ad un certo punto si è ripresa, ma non ha mai dato l’impressione di ritrovare la strada giusta”.
ELIMINAZIONE CHAMPIONS
“In Champions è vero che ha avuto sfortuna, al ritorno ce la poteva fare. Ma all’andata poteva perdere di più con un passivo peggiore”.
LA PREPARAZIONE
“La preparazione non esiste più, queste squadre giocano subito delle partite difficili e penso che durante la stagione questo si paga”.
TOTTI
“Totti ha subito infortuni brutti, ma quando gioca fa ancora la differenza. Il problema è il resto della squadra, che non ha trovato mai la fisionomia dello scorso anno. Non penso che Totti sia vecchio, visto che giocano giocatori di quaranta anni: lui può giocare ancora diversi anni, nonostante gli acciacchi. Ripeto, anche quest’anno è stato decisivo quando ha giocato”.
VUCINIC
“E’ vero che Vucinic è un grande talento, con me ha realizzato diciannove gol giocando venticinque partite, non tutte per intero. Ma è anche un giocatore che non sempre riesce a dare tutto quello che ha. Rigore? Ce l’ha queste cose, ricordo che sbagliò un rigore con Di Michele in porta, contro l’Udinese. Certe difficoltà non riesce a superarle”.
MENEZ
“Tutti i giovani hanno una prospettiva: bisogna vedere come riesce a sfruttare le occasioni, come riesce a migliorare. Io come l’ho visto la prima partita così l’ho visto l’ultima: quest’anno è migliorato poco. Però ha tempo davanti a sè. Poi bisogna vedere se ci si punta, anche a costo di sbagliare qualcosa, per farlo diventare un giocatore vero”.
LA SERIE A
“Questo è un campionato strano, che non si riesce a leggere. Ci sono squadre che un periodo volano, come il Napoli, l’Udinese o la stessa Lazio, poi piombano e non si riconoscono più. Tutti sperano che sbaglino gli altri, pochi fanno qualcosa per se stessi”.
GLI ARBITRI
“Gli errori arbitrali ci sono, come quelli dei giocatori e degli allenatori. E’ normale che se ne parli di più quando interessano squadre grandi. Gli errori però ci sono anche con le squadre piccole, specialmente quando affrontano le grandi: fa parte del calcio. Una piccola deve essere più brava per sperare di fare risultato”.