Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke domenica, 6 Gennaio alle ore 04:28
Intervistato da Sky Sport, per la rubrica “Guarda che Lupa”, il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha parlato a 360 gradi, di campionato e Champions. E’ iniziato da pochi giorni un nuovo anno ed è inevitabile chiedere a Spalletti quale sia il suo desiderio per il 2008… “E’ dare una ulteriore soddisfazione al nostro grandissimo Presidente Franco Sensi – ha detto – E poi rivedere i nostri tifosi festanti, con la gioia negli occhi, come quando abbiamo portato la Coppa Italia di ritorno da Milano. Vorrei poi continuare a migliorare la Roma, eliminando qualche piccolo calo. Sarà importante portare a casa le partite anche quando non si sviluppa quella estrosità di gioco tipica della mia squadra. Totti? Il fatto che abbiamo chiuso il 2007 con una sua doppietta alla Sampdoria mi ha fatto molto piacere. Gli faccio i complimenti, con il suo comportamento dimostra come sia in grado di fare la differenza”. Riguardo alle avversarie per i primi posti in campionato… “L’Inter ha dimostrato di essere tostissima e matura – ha detto ancora Spalletti – I giocatori hanno una mentalità ormai riconoscibile che non passa più solo nelle singole giocate ma attraverso il gruppo. La Juventus? Tornerà a giocare la prossima stagione in Champions League. I giocatori di qualità della Juve hanno disponibilità alla lotta e al sacrificio e questi sono i presupposti che creano la differenza ai fini della classifica. Il Milan? Secondo me rientrerà tra le prime quattro in classifica. In campionato finora ha avuto difficoltà ed è stato sfortunato, ma ha un gioco di grandissima qualità e alla fine riuscirà ad avere quei punti che servono per essere nella classifica che conta”. Non solo campionato, però. La Roma nel 2008 vuole arrivare in fondo anche alla Champions League, anche se il prossimo ostacolo si chiama Real Madrid… “Con loro in Champions sarà una partita alla pari – ha detto – perché le caratteristiche della Roma sono sufficienti per fermare qualsiasi avversario. Sanno giocare a calcio con qualità, ma Schuster ha aggiunto equilibrio e sostanza. Oggi il Real è una squadra completa”. |
