Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 3 Gennaio alle ore 12:25
«Dobbiamo imitare gli inglesi, hanno ricavi 4 o 5 volte superiori. Mettiamoci al passo con i tempi». La lotta è già cominciata: per una serie A all’inglese, più ricca e televista in ogni angolo del globo. «Ho un pallino», dice Urbano Cairo nel nuovo anno. Il «pallino» non coinvolge tanto Cairo quale presidente granata, quanto quale consigliere di Lega. «E come tale mi impegnerò sempre di più perché si cambino certe mentalità ormai totalmente sorpassate. Bisogna metterci al passo con le leggi del mercato e con le esigenze degli utenti». L’obiettivo: «Modificare attraverso la ricerca di un consenso sempre più ampio il palinsesto tradizionale del calendario della serie A, affinché anche da noi si giochi con continuità durante le festività invernali». Per essere chiari: non il giorno di Natale, ma a Santo Stefano sì, ad esempio. E poi ancora fino al 31 dicembre e pure nei primi giorni del nuovo anno. «Dobbiamo imitare gli inglesi: finora hanno dimostrato di essere più intelligenti, furbi e moderni di noi. Ho già cominciato a spingere per questa riforma nei mesi scorsi, ma nel 2008 cercherò di essere ancor più chiaro, determinato, convincente. Il calcio italiano continua a buttar via milioni e milioni dalla finestra per il semplice motivo che si lascia passare davanti agli occhi tutta una serie di treni dorati e mai ci sale sopra». «Il calcio italiano deve imitare la Premier League – prosegue Cairo – In Inghilterra si gioca praticamente tutti i giorni, durante le festività natalizie. In questo momento tutte le tv del mondo trasmettono soltanto il calcio inglese. E difatti gli inglesi sono primi al mondo nella vendita dei diritti tv all’estero: nella fattispecie, hanno entrate annuali sui 300 milioni. Poi, in questa particolare classifica, ci siamo noi e gli spagnoli: ma balliamo solo tra i 70 e gli 80 milioni». |
