da Gazzetta dello Sport

ROMA, 12 marzo 2009 – “Non potevo credere di aver sbagliato quel rigore”. Per Mirko Vucinic l’amarezza per l’errore fatale dal dischetto contro l’Arsenal non conosce sollievo. Anzi, l’attaccante della Roma continua a darsi il tormento per un epilogo così sfortunato. “Non so perchè ho sbagliato – dice Vucinic ai microfoni di Centro Suono Sport-. Ho tirato proprio male. Se avessi mirato a destra oppure a sinistra avrei segnato, perchè il portiere era fermo. Devo essere sincero, non so cosa ha detto il mister al rientro negli spogliatoi, non ero tranquillo con me stesso. Stavo seduto in un angolo e non potevo credere di aver sbagliato quel rigore. Volevo spaccare tutto”.

CHAMPIONS OBBLIGATA – Tanti rimpianti per una sfida che è finita male ma almeno la consapevolezza di aver dato tutto fino allo stremo delle forze. “All’andata abbiamo perso per uno a zero e ci può stare a Londra. A Roma, grazie alla spinta dei nostri tifosi, siamo partiti subito in vantaggio e poi… è finita male ai rigori. Mi dispiace soprattutto per la tanta gente che ci ha dato una grande mano”. Persa la Champions da giocare, ora resta quella da conquistare sul campo, in campionato. “Ne siamo consapevoli- dice il montenegrino- perchè non centrare la Champions sarebbe un fallimento. Adesso dobbiamo essere più forti di prima, per ripagare l’affetto della gente. Nonostante i risultati negativi in campionato, i tifosi ci sono stati comunque vicini e grazie al loro sostegno siamo rinati”. Vucinic si è lasciato alle spalle anche i problemi fisici: “Con quel calore di pubblico il dolore non lo sentivo ieri sera. Stavo bene. Domenica sarò a disposizione (contro la Sampdoria, ndr). Sarà importante guadagnare più punti possibili”.