Categorie Il Redazionale Scritto da r. cdr giovedì, 12 Marzo alle ore 09:52
Quelli tra noi che hanno visto più di qualche partita della Roma (e pure più di 5cento), il film di questa ennesima beffa nella testa ce l’avevano già, solo che speravano che stavolta, almeno una volta, la dea bendata guardasse pure dalla nostra parte. Abbiamo scoperto dei giocatori veri, Riise su tutti, ma anche Motta, Pizarro, Brighi, Diamoutene, sono un patrimonio di questa Roma più per le doti mentali che quelle tecniche. Sono questi i giocatori che dobbiamo avere per non aver paura di giocare in nessuno stadio del mondo, e per imporre il nostro gioco. In secondo luogo dobbiamo (e lo diciamo da anni attraverso numerosi redazionali e newsletter) prendere in qualche modo esempio dall’Arsenal. La Roma non è società che può tenere il passo agli investimenti dell’Inter (per vincere fuori dell’Italia andate a giocare l’Intertoto), del Milan o della Juve, non abbiamo dietro le più grandi industrie italiane come loro, e nella ricorsa ad acquisti e stipendi possiamo solo rimetterci. Noi dobbiamo creare un New Deal del calcio così come l’Arsenal o il Villareal; abbiamo una forza che viene dal vivaio e che non sfruttiamo quasi per niente; in giro abbiamo giocatori come Cerci, Andreolli, Antunes, Okaka, Rosi, Curci (per non parlare di Galloppa che però abbiamo regalato insieme a metà Curci per avere i servigi di Loria): possono e debbono giocare. Abbiamo bisogno di gente che ha la nostra stessa rabbia, Pizarro l’abbiamo qualche volta criticato (come tifoseria in genere) per le sue continue piroette su se stesso ma ieri con un gamba, con i crampi, con l’impossibilità di correre in modo sciolto ha lottato, si è gettato in scivolata e contrastato bestie vere: sono questi i giocatori che ci servono. Se fosse possibile in sede di prossima campagna acquisti, facciamo rientrare i nostri ragazzi, e se dobbiamo fare un acquisto che sia uno e uno solo ma buono e dove serve: una punta vera, una bestia di nome e di fatto, se invece dobbiamo inseguire giocatori ipotetici allora mettiamo Stefanino Okaka a cambiarsi con Vucinic e Totti e quando hanno la febbre buttiamolo dentro senza paura. Sempre forza roma, orgogliosi di voi. Associazione Core de Roma |
