Categorie Articoli by CdR Virgolettato Scritto da fila 60 venerdì, 13 Marzo alle ore 10:00
E’ una squadra splendida che ci fa sperare in un futuro ricco di successi. Quintini, Rocca, Agostino e tanti altri che ai più giovani dicono poco : Sellitri, Sella, Banella, Cavalieri, Ingrassia, Vichi, Santolamazza. E’ la Roma che vince Scudetto e Coppa Italia capace di riempire l’Olimpico costringendo ad aprire anche le curve in una finale di ritorno di Coppa contro l’Atalanta.Si andava al “Tre Fontane” dove alle 10.30 giocava la Primavera e poi di corsa all’Olimpico. Questo folletto ci fa impazzire e lo vogliamo tutti in Prima Squadra.E il momento arriva: è il 10 febbraio 1973, Roma-Torino 0-0 e Conti è uno fra i migliori procurandosi anche un rigore fallito da Domenghini. BRUNO CONTI è diventato parte integrante della rosa della Prima Squadra. E’ una figurina difficile dell’Album dei Calciatori Panini 74/75.”Altri Titolari”.Figurina intera,lo sfondo della Tevere, il sole e Bruno che indossa la tuta porpora di lanetta con bordi color oro e “AsRoma” cucito con filo sempre color oro. E’ bravo e lo cedono in Serie B al Genoa per “farsi le ossa”.I gol delle Serie B si vedono il lunedì sera alle 18.30 al Tg Sport del secondo canale.Diventa un idolo della Gradinata Nord e torna a Roma. E’ una delle poche note positive di una Roma che vivacchia. Imprese e rovinose cadute. Brunetto c’è. Gioca,segna e dispensa assist, con quel nastro adesivo che gli tiene i parastinchi e quel sinistro da delirio. Era troppo invitante quella palla che scendeva a 25 metri dalla porta. La colpisce piena e Pulici è battuto. E’ il derby di ritorno del 77 e corre Bruno impazzito sotto la Monte Mario sulla pista. Li ha bucati sotto la Nord e deve correre dall’altra parte.E noi corriamo verso di lui… Arriva Pruzzo ma lui torna in prestito a Genova e ci servirebbe come il pane. Il “Bomber” ci salva dalla Serie B insieme ad Agostino ed ai loro fondamentali gol. Liedholm è tornato e chiede a Dino Viola di far tornare a casa quel ragazzo di Nettuno dal mancino inarrivabile. BRUNO CONTI nella foto ha la giacca impermeabile bianca e la Coppa Italia in mano e ride di gioia vicino a Gilberto Viti. E’ il primo trofeo di BRUNO CONTI,vinto ai rigori contro il Torino, la squadra del suo destino. Arriva Falcao. E’ Grande Roma. E’ subito Scudetto, anzi no, è Turone, è Bergamo, è Juve. Tanti ricordi e tante immagini.Fiorentina-Roma 80/81 un gol strepitoso nel diluvio sotto la Curva Ferrovia gremita di romanisti. Inter-Roma quella del “carrinho” di Falcao.Roma-Inter 81/82: Agostino che lancia da 70 metri e gol al volo di sinistro sotto la Nord.Roma-Genoa e la corsa sotto la Sud in ginocchio davanti allo striscione dei “Ragazzi della Sud”. Il “Comunale” di Torino si spella le mani per un tuo gol alla Jugoslavia nella partita di qualificazione ai Mondiali di Spagna 82.Pantelic esce e tu lo beffi con un pallonetto imprendibile. Gol e corsa intorno alla pista sotto la Curva Maratona, quella del Torino la tua squadra del destino…
CAMPIONE DEL MONDO: il miglior giocatore dei Mondiali 82 è BRUNOCONTI.Parole e musica di Edson Arantes Do Nascimento, per gli amici PELE’. Roma-Fiorentina 82/83 e la tua splendida e rabbiosa doppietta. La nemesi storica si compie a Genova contro il Genoa di Gigi Simoni. Quanti incroci del destino…E poi quel ragazzino pazzo di gioia che urla negli spogliatoi. “UN BRUNO CONTI,C’E’ SOLO UN BRUNO CONTI” Il gol al Goteborg all’esordio in Coppa dei Campioni. L’indimenticabile cavalcata fino alla finale. La Sud. I rigori. La palla alta sulla traversa. La Coppa Italia. Arriva Eriksson.Problemi. A Roma-Milan litighi con Agostino. L’85/86 precede i Mondiali del Messico. A Roma-Torino segni e corri verso la panchina ad abbracciare Ancelotti. Gol al Milan e corsa verso la Sud in ginocchio per l’ennesima volta davanti alla Tua Curva. Recuperiamo tanti punti alla Juve. Il Lecce. Maradona ti vorrebbe a Napoli. Non se ne fa niente. Diventi Capitano di una Roma che arriva terza nell’87/88. L’anno dopo va male.Olimpico sventrato e Roma tanto forte sulla carta.In campo regna l’anarchia.A Belgrado in Coppa Uefa contro il Partizan una doppietta esaltante in una notte di fuoco e monetine. Roma-Ascoli : Lanese ci nega l’ennesimo rigore ma Bruno non ci sta. E becca 6 giornate di squalifica. E’ l’anno di Radice e del Flaminio. “DE BRUNO CE N’E’ UNO E VIENE DA NETTUNO”. Giovani come Desideri, Di Mauro, Giannini e poi Rudy Voeller, Berthold, Cervone, Tempestilli, Nela e tanti altri.Che bella Roma quella del Flaminio.Il derby vinto fuori casa gol di Rudy,”tedesco vola”, con uno spicchio di stadio in delirio.Un gol alla Sampdoria.Una punizione splendida ad Angelo Peruzzi in Roma-Verona 5-2. “SINDACO DE ROMA BRUNO CONTI SINDACO DE ROMA” Piove.Fa freddo.Terreno in pessime condizioni. “FALLO ENTRA’,FALLO ENTRA’,FALLO ENTRA'”. “Nella Roma esce il numero 11 Gerolin,in campo con il numero 16 Conti”. Che meravigliosa dimostrazione d’amore quella sera contro il Bordeaux. La Coppa Uefa la perdiamo in finale all’Olimpico contro l’Inter. Entri nel Settore Giovanile. Vinci da allenatore e scopri tanti giovani talenti che oggi sono in Serie A grazie a te. FRANCO SENSI pensa a te nell’anno dei 4 allenatori per salvare il salvabile. Piangi amaramente alla fine di un Roma-Siena perso in casa. La Serie B è uno spettro che incombe. Ci salviamo a stento,ma l’immagine di quell’anno sono i tuoi ragazzi che ti portano in trionfo sotto al “Formaggino” di Firenze dopo la vittoria ai rigori nei quarti di finale di Coppa Italia. AUGURI BRUNO E 50 VOLTE GRAZIE. P.S. Dedicato a tutti i Romanisti della mia generazione che sono arrivati in cima partendo dal fondo. |
