giovedì, Maggio 09, 2024 Anno XXI


da il messaggero online
Rignano Flaminio, corteo antipedofilia Con bambini e genitori sfilano ultrà Roma

Negozi chiusi per dissenso con la manifestazione L’avvocato Taormina: probabile coinvolgimento altri 9 minori

RIGNANO FLAMINIO (28 febbraio) – In un clima surreale, con quasi tutti i negozi chiusi in segno di dissenso con l’iniziativa e tantissima gente dietro i vetri delle finestre, si è svolto a Rignano Flaminio il corteo di solidarietà con i bambini della scuola materna Olga Rovere, che sarebbero stati vittime di presunti episodi di pedofilia.

La manifestazione è stata organizzata da Mario Corsi, detto Marione, conduttore radiofonico di Centro Suono Sport 101.5 di Roma, e dall’Associazione genitori Rignano Flaminio (Agerif). Il corteo, partito da piazza Meucci, (a cui hanno partecipato circa 1.500 persone, secondo gli organizzatori, tra i 750 e i mille, per le forze dell’ordine), era aperto da uno striscione con la scritta «Pedofili potenti, state molto attenti, le lobby vi vogliono tutelare, ma la condanna è quella popolare». Diversi anche gli striscioni degli ultrà romanisti presenti. Durante il percorso, i manifestanti hanno scandito gli slogan «Via, via pedofilia», «Chi non salta uomo nero è», «invece di guardare venite a protestare», quest’ultimo rivolto agli abitanti del posto assiepati dietro le finestre, a vedere sfilare, tra gli altri i genitori dei circa venti bambini che hanno denunciato gli abusi.

Al corteo ha partecipato anche l’avvocato Carlo Taormina, difensore di alcune delle famiglie i cui figli avrebbero subìto abusi. «Le indagini nonostante all’inizio siano state svolte con i piedi ed abbiano permesso la distruzione di prove – ha detto – stanno subendo una nuova svolta, che potrebbe portare all’individuazione di altre vittime degli abusi sessuali. Si tratta dei nove bambini che saranno ascoltati come testimoni, ma che potrebbero essere stati a loro volta abusati». I nove bambini di cui parla Taormina andrebbero ad aggiungersi a quelli – circa una ventina – che hanno denunciato i presunti abusi, avvenuti durante l’anno scolastico 2005-2006. Per quelle vicende sono imputati le maestre Marisa Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio nonché il marito di quest’ultima, Gianfranco Scancarello, autore tv.

Si è inoltre appreso che alcuni dei bambini ritenuti idonei a testimoniare e già interrogati, saranno di nuovo ascoltati dal gip di Tivoli sul cosiddetto terzo sito, il casolare nelle campagne di Rignano individuato alla fine del luglio 2008, che potrebbe essere stato teatro degli abusi. Il supplemento investigativo quindi, non si limiterà a raccogliere le deposizioni dei 9 bambini indicati dall’accusa come testimoni, ma richiamerà in causa anche alcune delle presunte vittime.