giovedì, Maggio 02, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport – romanews.eu

Juan Francesco TottiL’articolo integrale scritto da Francesco Totti per il Corriere dello Sport.

L’ultima giornata di campionato ci ha visti impegnati contro il Genoa, una delle squadre rivelazione di questa stagione. È stata una partita difficile sotto tutti i punti di vista, sia per l’importanza che assumeva per la classifica, sia per la qualità di gioco che il Genoa esprime, che glia ha permesso di creare difficoltà a tutte le squadre più importanti del campionato. È stata una partita dura dai ritmi molto elevati, sia sotto l’aspetto tecnico, sia sotto quello fisico. A certe velocità gli scontri di gioco sono molto frequenti, con contatti duri dal punto di vista fisico. La vittoria è stata molto importante per la nostra classifica e abbiamo dovuto faticare, soprattutto perché per una parte del secondo tempo abbiamo giocato in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Taddei.

Mi dispiace di aver letto il giorno dopo lamentele di dirigenti, allenatore e colleghi del Genoa, critiche relative alla mia persona e al mio comportamento in campo. Mi sono sentito accusare di essere un cascatore. Mi pongo due domande. Sia in campo che nel post-partita nessuno mi ha rivolto certe accuse. Perché non farlo direttamente invece di farmi i complimenti? Perché non dirmi quelle cose in faccia invece di chiedermi la maglia? Credo che questo atteggiamento sia molto negativo perché se c’è da fare una critica è meglio rivolgerla di persona direttamente all’interessato e poi magari successivamente attraverso gli organi di stampa. Ma la gente, i tifosi, gli sportivi, sanno valutare bene la qualità dei protagonisti di questa vicenda. Credo che alcune figure del mondo del calcio, come presidenti e allenatori dovrebbero cercare di smorzare i toni, soprattutto dopo una partita combattuta sul campo con grande intensità. Preferisco non ricordare la loro gara d’andata, sarebbe ipocrita e si presterebbe a strumentalizzazioni. Per quanto riguarda poi gli apprezzamenti del presidente Preziosi, spero di dimostrare sul campo contro le squadre le mie qualità tecniche ancora per molti anni.

La giornata ci è stata rovinata dalla vittoria della Fiorentina, ci avrebbe fatto più comodo il pareggio della Lazio. Così come sarebbe stato meglio il pari della Juve a Catania, che è sempre un campo difficile. Ma alcune volte la fortuna può aiutare a ribaltare le situazioni di campo negative. Domenica ci sarà una partita molto importante, il derby di Milano, con due squadre che sia per qualità che per quantità di giocatori sono realtà di vertice a livello internazionale. La nostra partita di Bergamo sarà molto importantem su un campo difficile, contro una squadra come l’Atalanta che in casa e fuori ha messo in difficoltà molti avversari. Del Neri studia gli avversari per preparare una adeguata strategia.

Il nostro obiettivo è quello di entrare in Champions League e dobbiamo continuare tutti insieme su questa strada per centrare questo obiettivo e visto come era cominciato il campionato sarebbe un’impresa straordinaria. Voglio fare i complimenti a Marco Motta, il wuale ha esordito con la Roma dimostrando di avere la tranquillità di un veterano. Il pubblico gli è stato vicino incoraggiandolo e sono sicuro che non farà mancare il suo sostegno nemmeno ad Alberto Aquilani, che attraversa un momento delicato della sua carriera. Ma lui è un grande calciatore, fa parte del gruppo della Nazionale e questo vuol dire che le sue qualità gli sono riconosciute. Spesso noi giocatori nati nella Roma per la troppa passionalità sentiamo troppo la partita e questo ci può far commettere qualche errore. Ma la generosità e la passionalità non possono essere considerate in senso negativo.

Vedere Italia-Brasile, con diversi giocatori della Roma in campo mi ha fatto un certo effetto e vuol dire che siamo una società importante a livello europeo. Senza contare che anche Cicinho e Cassetti se non avessere avuto problemi fisici avrebbero potuto far parte delle rispettive Nazionali.