da laroma24.it

Dopo Keita, oggi è il giorno di Ashley Cole. Alle ore 13 il nuovo terzino sinistro della Roma si presenterà nella sala stampa del Fulvio Bernardini per la presentazione ufficiale. Prima della conferenza Cole ha posato con il CEO Italo Zanzi per le foto di rito. Il giocatore ha scelto la maglia numero 3, numero che Cole aveva nelle sue precedenti esperienze all’Arsenal e al Chelsea.

Zanzi introducue la conferenza: “Siamo contenti di presentare un giocatore speciale, che ha avuto successo ed esperienza, la sua bacheca parla da sola. Benvenuto a Roma” –

Queste le sue parole (trascizione a cura di Daniele De Angelis)

Quasi 400 presenze in Premier, cosa c’è dietro questa scelta di cambiare campionato?
Ho deciso di venire qui per continuare a collezionare presenze in Champions League. La Roma è un club ambizioso, che si è rafforzata con giovani e giocatori di esperienza e per me è una grande sfida, sono pronto a lottare per un posto in squadra e per vincere.

La Nazionale, come è stato assistere da spettatore al Mondiale?
Ho visto le partite, stavolta da tifoso. La rosa era molto giovane, le cose sono andate meno bene di quanto auspicavamo ma hanno fatto un’esperienza utile per il futuro. Meglio tenere le note positive di questo mondiale, perché il futuro sarà roseo.
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da asroma.it

Bollettino medico: Strootman

Strootman nella giornata di ieri ha sostenuto una visita di controllo specialistica e valutazioni biomeccaniche ad Arezzo dal prof. Cerulli.

I test hanno confermato l’andamento positivo del percorso riabilitativo del calciatore.

da Calcio2000 – forzaroma.info

Il periodico Calcio2000 questo mese ha incontrato il centrocampista bosniaco Miralem Pjanic,
gioiello della Roma che ha deciso di rimanere nella capitale nonostante a corte serrata di numerosi(e munifici) estimatori.

Sai che i tifosi della Roma ti chiamano Giotto? “Sì, lo so ed è un soprannome di cui vado orgoglioso, perché io gioco per divertirmi e far divertire i tifosi. Cerco sempre di fare giocate belle, ma che devono sempre essere funzionali all’interesse della squadra, se no è tutto inutile…”.

Per parafrasare Garcia, si può dire che il mister ha rimesso Pjanic al centro della Roma? “Diciamo che il gioco di Garcia dà grande importanza al centrocampo e, giocando io a centrocampo, possiamo anche dire così (sorride, ndr)”.
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