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Gervinho: sono a Roma per Garcia e sono contento di esserci
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Scritto da Lucky Luke
sabato, 14 Dicembre alle ore 04:29
da ilgiornale.it
Gervais Yao Kouassi, meglio conosciuto come Gervinho. Da dove nasce questo nome?
«All’accademia calcistica di Abidjan, ci arrivai da ragazzino senza scarpe, poi superai i test e le ottenni. C’era un allenatore brasiliano, mi chiamava così».
Wenger, tecnico dell’Arsenal, ha detto che la sua cessione è stata un bene. Le ha fatto piacere il ko della sua ex squadra con il Napoli?
«Ora gioco in Italia, quindi mi è dispiaciuto di più che il Napoli sia stato eliminato».
Vale anche per la Juve? Molti dicono che ora si concentrerà sul campionato…
«Non è mai un bene che una squadra del tuo campionato stia fuori dalla Champions. Ma allo stesso tempo sono contento per Didier (Drogba, ndr). Credo però che la Juve continuerà ad impegnarsi in coppa». Continua >>
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Benatia: sappiamo di essere forti, quest’anno si può fare qualcosa di grande
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 14 Dicembre alle ore 10:29
da iltempo.it
Non chiedetegli quando ha perso l’ultima partita perché non se lo ricorda. Mehdi Benatia è imbattuto dal 16 marzo, Catania-Udinese 3-1. Dopo il gran finale in bianconero è arrivata la Roma, le dieci vittorie da record, i quattro pareggi e la ripartenza con la Fiorentina.
Adesso andate a San Siro da favoriti. Vantaggio o pericolo?
«È strano vedere i rossoneri a 19 punti di distanza da noi. Da un po’ di tempo sono in difficoltà, ma hanno passato il turno in Champions e dobbiamo rispettarli perché si tratta sempre del Milan. Sarà una battaglia, dobbiamo giocare da Roma, con voglia e ritmo: così diventa dura per loro».
A Balotelli ci pensa lei?
«Sarà un compito di tutta la squadra fermarlo. Mi dispiace perché in Italia viene sempre provocato e tante persone dicono che è un cattivo ragazzo. Ho avuto la possibilità di parlarci al telefono, me lo ha passato Nasri quando stava al City e mi è sembrato un tipo a posto. Con me può stare tranquillo: non avrò bisogno di provocarlo».
Nessuno a Roma rimpiange più Mexes.
«Il Milan è in difficoltà e non è facile anche per lui. Ma resta un grande. Qui sono passati tanti difensori di livello: penso a Juan e a Burdisso. Finora Garcia ha scelto me e Castan ma quando c’è stato bisogno di lui, Nico si è fatto trovare pronto». Continua >>
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Milan, Constant: crediamo al terzo posto
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 14 Dicembre alle ore 10:22
da IL MESSAGGERO – laroma24.it
Kevin Constant, lunedì a San Siro arriva la Roma. È veramente lei l’anti-Juve?
«Sono due belle squadre. In questi mesi la Roma ha dimostrato di avere un gran gioco e di essere un bel gruppo. Fino alla fine cercherà di starle dietro. Noi cercheremo di vincere comunque».
In caso di successo, il Milan sarebbe la prima squadra a battere i giallorossi. Ci ha pensato?
«Sinceramente no. Non è importante essere i primi o i secondi, è importante vincere e basta».
Torna Totti. Un avversario da temere…
«Francesco è un giocatore davvero importante, è un grande campione. Meglio così, perché con lui in campo sarà più bello e sarà lo spettacolo a guadagnarci».
C’è da marcare stretto anche Gervinho.
«Lo conosco poco, anche se ha giocato in Francia. Non c’è dubbio che sta dimostrando di avere ottime qualità d’attaccante, sta disputando davvero un bel campionato». Continua >>
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