Una voce controcorrente sul caso Balotelli e il razzismo arriva proprio dal ministro dell’ Integrazione Cecile Kienge: “Bisogna essere molto lucidi per capire quando si parla di razzismo, quando di sport e di una sconfitta sportiva e quando di altre motivazioni che spingono le persone a fare determinate cose”. Lo ha detto il ministro dell’Integrazione al Salone del Libro di Torino parlando degli ultimi insulti rivolti dai tifosi della Fiorentina al milanista Mario Balotelli. “Il razzismo è un tema che certamente va affrontato – ha aggiunto la Kyenge – Ma credo che in questo caso si debba anche vedere in quale momento sono stati fatti questi cori e ricondurli ai risultati delle partite”.
Categorie Il RedazionaleScritto da ROMATTOlunedì, 20 Maggio alle ore 11:13
Alla fine del secondo luminoso anno americo-bancario, se aritrovamo un potente sesto posto, unitamente ad una finale di coppa Italia capace, in teoria, di dare un senso a questi anni grigi e noiosi. Continua >>