da repubblica.it
L’exploit del club tedesco che ha travolto il Real Madrid nella semifinale di Champions League. Nel 2006, travolta dai debiti, la società era sull’orlo del fallimento. La risalita è iniziata con l’arrivo in panchina di Klopp, la cura del vivaio e l’ingaggio di giocatori in quel momento semi sconosciuti (Lewandowski, Subotic) e che oggi valgono una fortuna. Attorno una passione popolare con poche analogie in Europa
DORTMUND – Il Borussia Dortmund è “Echte Liebe”, vero amore, come recita il motto del club, perché alle spalle ha un tifo e una passione popolare con poche analogie in Europa. Ma è anche un meraviglioso miracolo imprenditoriale e di competenza calcistica, e bastino due dati: Robert Lewandowski, il polacco che ha segnato quattro gol al Real Madrid, è costato 4 milioni, e sette anni fa il Borussia Dortmund era tecnicamente fallito. Già, nel 2006 non c’era più un euro in cassa, anzi peggio: il passivo ammontava a 140 milioni, insomma il “BVB” (Ballspielverein Borussia, come da denominazione ufficiale) stava morendo Continua >>
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