mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


da fcparma.com

Stefano OkakaCollecchio (PR), 24 gennaio 2012 – Dopo il primo allenamento con la casacca del Parma, Stefano Chuka Okaka viene presentato ai suoi nuovi tifosi dall’amministratore delegato del Parma FC Pietro Leonardi: “Stefano è un patrimonio del nostro calcio, un ragazzo che si è ritrovato giovanissimo a giocare ad alti livelli. Su di lui c’era una grande pressione, e forse, proprio per questo non e’ riuscito ad esprimersi al meglio. Adesso – prosegue l’ad crociato – ha la possibilità di ripartire da Parma per dimostrare il suo valore e tutti noi ci auguriamo possa dare un grande contributo”. Poi la parola passa al protagonista di giornata, Okaka. L’attaccante parte ripercorrendo i suoi primi anni di attività: “Da giovane ho sempre giocato con gente più grande di me, grazie alle mie doti fisiche. Crescendo però le cose cambiano e si deve prestare grande attenzione al miglioramento della tecnica. In questo passaggio forse sono stato un po’ carente. Negli ultimi mesi – continua Stefano-, non ho trovato molto spazio alla Roma, ma mi sono allenato duramente lavorando proprio sul mio miglioramento tecnico. Adesso mi sento addosso la maturità necessaria per fare il salto di qualità”. Circa il suo utilizzo in campo spiega: “Sono a completa disposizione del mister. Lui ha esperienza per fare le migliori valutazioni su di me. Per il resto mi sento di poter ricoprire qualsiasi ruolo nel tridente”. Infine una domanda sul nuovo gruppo di compagni che ha incontrato al suo arrivo a Parma: “Non ci saranno molti problemi di ambientamento. Questo gruppo è una grande famiglia composta da ragazzi umili. Tra questi ritrovo Biabiany, che avevo conosciuto ai tempi del Modena e con cui mi sono subito trovato in sintonia”.

da Adnkronos – forzaroma.info

Stadi aperti e servizi per i tifosi. È quanto emerso dalla riunione dei circa 80 delegati alla sicurezza delle società sportive di serie A e B, organizzata dalla Figc nella giornata di ieri a Coverciano.

steward as romaAi lavori, aperti dal direttore generale della Figc, Antonello Valentini, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, Roberto Sgalla e i responsabili del dipartimento sicurezza e stadi della Uefa, Mark Timmer e Kenny Scott. All’ordine del giorno «approfondimenti sul ruolo degli steward nell’ordinamento giuridico italiano» con i contributi del procuratore federale Stefano Palazzi, del giuslavorista Gaetano Veneto e del vice presidente dell’Osservatorio, Roberto Massucci.

Nel corso degli interventi, spiega una nota, «è stata sottolineata, ancora una volta, l’esigenza di implementare un approccio integrato alla sicurezza delle manifestazioni calcistiche che vede protagonisti gli steward (quasi 94 mila quelli impiegati nel girone d’andata nei due campionati di serie A e B), e quindi i club, al fianco delle Forze di polizia con il comune intento di rendere un servizio al cittadino tifoso che ha il diritto di godere dello spettacolo calcistico in piena tranquillità e sicurezza».