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Furto in casa Juan, «dribblato l’allarme»
Categorie Virgolettato
Scritto da Er Pasquino
sabato, 5 Novembre alle ore 01:16
fonte corriere.it
Ladri incappucciati hanno portato via gioielli per
50mila euro dalla villa dove abita difensore giallorosso
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Juan in azione (Ansa) |
ROMA – Anelli, gioielli, braccialetti. In totale un «bottino» da circa 50 mila euro. Vittima del furto è il difensore della Roma Juan Silveir dos Santos che non si trovava in casa, un’elegante villa poco lontano dalla Cristoforo Colombo, quando i ladri sono entrati in azione.
DRIBBLATO IL SISTEMA D’ALLARME – Un raid pianificato con cura, secondo i carabinieri della compagnia di Ostia che stanno indagando: giovedì sera la finestra è stata divelta al primo piano senza lasciare tracce, poi è stato «dribblato» il sofisticato sistema di allarme, entrato in azione soltanto tre o quattro minuti dopo l’effrazione. Il tempo necessario per rovistare nei cassetti e portare via preziosi per un totale stimato in circa 50 mila euro.
DA MENEZ A EMERSON: TANTI I FURTI – Il furto è l’ennesimo che tra Casal Palocco e Infernetto vede come bersaglio i calciatori giallorossi che abitano da queste parti. Il verde del quartiere, con la possibilità di intrufolarsi nelle case scavalcando siepi e muri di cinta senza troppo dare nell’occhio, favorisce i ladri. Lo sa bene Jeremy Menez, al quale lo scorso anno portarono preziosi per 100 mila euro. La lista dei suoi compagni di squadra è lunga: da Philippe Mexes a Marco Del Vecchio, passando anche per Gabriel Batistuta e Emerson.
HANNO AGITO INCAPPUCCIATI – Gli investigatori stanno vagliando le immagini riprese dalle videocamere installate a casa Juan. Ma i malviventi erano tutti incappucciati. E sarà complicato trovare elementi utili all’indagine.
Alessandro Fulloni
05 novembre 2011 11:41
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Kjaer: quest’anno puntiamo all’Europa, l’anno prossimo vogliamo arrivare più in alto
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 5 Novembre alle ore 12:29
da asroma.no – laroma24.it
Simon Kjaer, difensore centrale della Roma, non convocato per questa sera a Novara per un infortunio alla coscia, ha rilasciato un’intervista in cui parla della sua nuova esperienza nel club della Capitale e del turbolento trasferimento dal Wolfsburg.
Come sta la coscia, Simon?
Mi sento meglio, ma devo tenerla d’occhio di giorno in giorno. Voglio giocare il più presto possibile, ma i medici mi stanno trattenendo. È stupido prendere un rischio e stare fuori per altre sei settimane. Dopo la partita contro il Novara è prevista una pausa per la Nazionale e avrò la possibilità di recuperare completamente.
L’infortunio è lo stesso di Totti, Juan, Cicinho e Lobont. Perché così tanti problemi di infermeria?
Sì, in troppi stanno male. Anche se è infortunarsi nel calcio è normale. Inoltre le superfici su cui si gioca influiscono molto. Soprattutto quando il terreno diventa duro e piove, e sull’erba bagnata le lesioni possono venire.
Come vivi questa nuova esperienza alla Roma?
Sono molto felice di essere qui. E’ un club fantastico, e una città fantastica. Se io sono qui principalmente è per giocare a calcio, ho anche avuto il tempo di visitare la città, specialmente con amici e parenti in visita. Spero di rimanere qui a lungo, quindi è importante Continua >>
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Scaglia: fiducia nel progetto e nei giocatori, presto arriveranno i risultati
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 5 Novembre alle ore 12:24
da asroma.no – laroma24.it
Salvatore Scaglia, team manager della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni legate al nuovo progetto giallorosso e sull’ambiente che circonda la società:
“Abbiamo grande fiducia nel progetto. Ognuno sta lavorando sodo per portarlo avanti e con tale lavoro nel tempo otterremo i risultati sperati. L’importante, ora, è bloccare ogni cosa provenga dall’esterno. Roma, ad esempio, ha moltissime radio dedicate al club capitolino. Troppe radio, direi.
Spero che possa iniziare una nuova tendenza tra le squadre italiane: i giocatori devono avere regole severe e chiare da seguire. Abbiamo fiducia in loro e nella loro capacità di auto controllarsi. Se non fosse così, ne dovrebbero pagare le conseguenze”.
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La testimonianza di un carabiniere
Categorie FaceBook
Scritto da Paolo Nasuto
sabato, 5 Novembre alle ore 12:22
Il processo a carico di Antonino Speziale per l’uccisione dell’ispettore Continua >>
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