martedì, Maggio 06, 2025 Anno XXI

fonte corriere.it

Ladri incappucciati hanno portato via gioielli per
50mila euro dalla villa dove abita difensore giallorosso

Juan in azione (Ansa)
Juan in azione (Ansa)

ROMA – Anelli, gioielli, braccialetti. In totale un «bottino» da circa 50 mila euro. Vittima del furto è il difensore della Roma Juan Silveir dos Santos che non si trovava in casa, un’elegante villa poco lontano dalla Cristoforo Colombo, quando i ladri sono entrati in azione.

DRIBBLATO IL SISTEMA D’ALLARME – Un raid pianificato con cura, secondo i carabinieri della compagnia di Ostia che stanno indagando: giovedì sera la finestra è stata divelta al primo piano senza lasciare tracce, poi è stato «dribblato» il sofisticato sistema di allarme, entrato in azione soltanto tre o quattro minuti dopo l’effrazione. Il tempo necessario per rovistare nei cassetti e portare via preziosi per un totale stimato in circa 50 mila euro.

DA MENEZ A EMERSON: TANTI I FURTI – Il furto è l’ennesimo che tra Casal Palocco e Infernetto vede come bersaglio i calciatori giallorossi che abitano da queste parti. Il verde del quartiere, con la possibilità di intrufolarsi nelle case scavalcando siepi e muri di cinta senza troppo dare nell’occhio, favorisce i ladri. Lo sa bene Jeremy Menez, al quale lo scorso anno portarono preziosi per 100 mila euro. La lista dei suoi compagni di squadra è lunga: da Philippe Mexes a Marco Del Vecchio, passando anche per Gabriel Batistuta e Emerson.

HANNO AGITO INCAPPUCCIATI – Gli investigatori stanno vagliando le immagini riprese dalle videocamere installate a casa Juan. Ma i malviventi erano tutti incappucciati. E sarà complicato trovare elementi utili all’indagine.

Alessandro Fulloni
05 novembre 2011 11:41

da asroma.no – laroma24.it

Simon Kjaer, difensore centrale della Roma, non convocato per questa sera a Novara per un infortunio alla coscia, ha rilasciato un’intervista in cui parla della sua nuova esperienza nel club della Capitale e del turbolento trasferimento dal Wolfsburg.

Simon KjaerCome sta la coscia, Simon?
Mi sento meglio, ma devo tenerla d’occhio di giorno in giorno. Voglio giocare il più presto possibile, ma i medici mi stanno trattenendo. È stupido prendere un rischio e stare fuori per altre sei settimane. Dopo la partita contro il Novara è prevista una pausa per la Nazionale e avrò la possibilità di recuperare completamente.

L’infortunio è lo stesso di Totti, Juan, Cicinho e Lobont. Perché così tanti problemi di infermeria?
Sì, in troppi stanno male. Anche se è infortunarsi nel calcio è normale. Inoltre le superfici su cui si gioca influiscono molto. Soprattutto quando il terreno diventa duro e piove, e sull’erba bagnata le lesioni possono venire.

Come vivi questa nuova esperienza alla Roma?
Sono molto felice di essere qui. E’ un club fantastico, e una città fantastica. Se io sono qui principalmente è per giocare a calcio, ho anche avuto il tempo di visitare la città, specialmente con amici e parenti in visita. Spero di rimanere qui a lungo, quindi è importante Continua >>

da asroma.no – laroma24.it

Salvatore Scaglia, team manager della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni legate al nuovo progetto giallorosso e sull’ambiente che circonda la società:

Salvatore Scaglia“Abbiamo grande fiducia nel progetto. Ognuno sta lavorando sodo per portarlo avanti e con tale lavoro nel tempo otterremo i risultati sperati. L’importante, ora, è bloccare ogni cosa provenga dall’esterno. Roma, ad esempio, ha moltissime radio dedicate al club capitolino. Troppe radio, direi.

Spero che possa iniziare una nuova tendenza tra le squadre italiane: i giocatori devono avere regole severe e chiare da seguire. Abbiamo fiducia in loro e nella loro capacità di auto controllarsi. Se non fosse così, ne dovrebbero pagare le conseguenze”.

Il processo a carico di Antonino Speziale per l’uccisione dell’ispettore Continua >>