da calciomercato.com

Lassana Diarra ha detto che un trasferimento alla Roma sarebbe l’ideale, dopo aver ammesso di non voler stare al Real Madrid a scaldare la panchina.

Il 26enne centrocampista, voluto proprio da Mourinho nel 2010, ora è ai margini della squadra: “c’è troppa competizione al Real Madrid. Non voglio rimanere in panchina ancora a lungo – ha detto, come riferito dai siti inglesi – il mio contributo potrebbe essere importante. Un progetto come quello della Roma potrebbe essere importante per me”.

da forzaroma.info

Oggi pomeriggio, presso il centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, è avvenuto l’incontro ufficiale tra la società giallorossa e la fondazione Sandri. Presente Giorgio, papà di Gabriele, il ragazzo uccieso quattro anni fa dal poliziotto Luigi Spaccarotella. Queste le sue parole rilasciate ai cronisti, tra i quali l’inviato di ForzaRoma.info

Che tipo d’iniziativa ci sarà per la fondazione Sandri con la Roma
“La Roma ha recepito benissimo quali sono le iniziative della Fondazione. Vedremo cosa decideremo di fare”.

E’ un messaggio che va abbracciato da tutto il mondo del calcio.
“Il messaggio della fondazione è questo. Essere qui è importante per tutto il mondo del calcio. Speriamo di incontrarci anche con le altre società”.

Ha già avuto contatti con Baldini?
“No, ci incontriamo oggi.”

Una parola sulla Targa di Badia Alpino.
“E’ una grande vittoria per tutto il popolo di Gabriele e l’intera nazione. E’ la maniera più giusta per onorare la memoria e far sì che l’11 novembre 2007 non sia mai dimenticato e non capiti più”.

C’è voglia di rivivere la stracittadina come nei giorni seguenti a questo tragico fatto.
“Porto ancora negli occhi il derby vissuto in Curva Sud. E’ uno dei ricordi più importanti di questi 4 anni vissuti con questi ragazzi delle curve”.

da uslecce.it

Le parole dell’ex romanista, ora in forza al Lecce, Andrea Bertolacci:

“Lo scorso anno contro la Roma sono stato in panchina sia nella gara d’andata che in quella di ritorno. Giocare contro la Roma procura sempre un effetto strano, sono cresciuto lì. Nello scorso campionato ho giocato all’Olimpico contro la Lazio, alla fine riuscimmo a vincere per 2-1, anche se trovarsi di fronte la Roma ha un sapore diverso, c’è il sapore di casa. Fino ad ora penso di aver dimostrato, anche se ho solo 20 anni, che ho il carattere giusto per poter giocare. Quelle di cui parlavo prima sono sensazioni che ci saranno prima del fischio d’inizio, poi vanno via e una volta in campo penserò esclusivamente a fare bene per la squadra. Fino al 23 agosto sono stato in ritiro con la Roma, ho fatto parte di uno splendido gruppo nel quale ho avuto uno splendido rapporto con tutti. Dal punto di vista dell’agonismo quella di domenica sarà una gara difficile, loro ci sono superiori, però noi nelle ultime uscite abbiamo dimostrato che il Lecce è migliorato, stiamo crescendo in compattezza che alla fine fa la differenza. Gli attaccanti senza gol? Non ci dobbiamo fasciare la testa, se contro la Roma segnerà un attaccante sarò felice, anche se alla fine conta il risultato della squadra e va bene anche se andrà in gol un difensore.”