da La Gazzetta dello Sport – forzaroma.info
La trama non fa invidia a una pellicola di Alfred Hitchcock, ma nessuno a Trigoria ha voglia di mettersi davanti al televisore e gustarsi uno dei capolavori del maestro del brivido.
Come se non bastasse il film drammatico visto martedì sera dalla Colombia con protagonista Nicolas Burdisso, ecco pure il giallo legato a Juan. Più che un giallo, una storia on un risvolto malinconico, che parte dall’allenamento del brasiliano, ieri durato soltanto una quarantina di minuti. Poi, lo stop concordato con la società, il rientro negli spogliatoi, e il silenzio.
Bocche cucite Già, perché le uniche parole che filtrano da Trigoria parlano di «problema non ortopedico»: tradotto, i muscoli e l’infiammazione al tendine rotuleo di cui Juan ha sofferto non c’entrano. Che cos’ha allora Juan? «C’è la privacy», si sussurra.
Psicologia In realtà sembra che il giocatore, dopo aver patito psicologicamente l’ultimo infortunio occorsogli contro il Milan, non ha l’entusiasmo dei giorni migliori. È un po’ depresso, dice qualcuno. Forse è esagerato, ma di certo — anche per questione caratteriale — Luis Enrique non lo vede coinvolto con lo spirito che desidererebbe lui. Intendiamoci, la dirigenza assicura che Juan è persona serissima, un professionista esemplare che non Continua >>
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