martedì, Luglio 08, 2025 Anno XXI


«Va vissuta come uno strumento a favore del tifoso e non contro di lui». Queste le Continua >>

da laroma24.it

Due giorni al big match del Friuli tra Roma e Udinese, in programma venerdì sera alle 20,45, e nella sala stampa entra Rodrigo Taddei, ritrovato calciatore giallorosso nel nuovo ruolo di terzino sinistro. Ecco le parole del numero 11 romanista ai microfoni dei giornalisti presenti:

Rodrigo TaddeiTi stai ritagliando un ruolo importante in questa Roma..
Io cerco sempre di concentrarmi su quello che devo fare quando sono in campo. Penso che solo in campo posso dimostrare il mio valore, sto nella Roma, un grande club. Il campo paga più di tutto

Cosa ti dice Luis Enrique?
Mi dice ciò che dice a tutti, ossia di essere sempre pronto, l’occasione capita a tutti. Io la sto sfruttando, ho davanti a me un altro bravo terzino come Josè Angel, anche se è giovane. Devo allenarmi sempre al meglio, e devo essere pronto quando vengo chiamato in causa

Questa Roma può arrivare in alto?
Il campionato è ancora lungo, siamo ancora indietro in classifica. Dobbiamo pensare partita per partita e focalizzare gli obiettivi

Kjaer ha detto che se si fanno 7-9 punti nelle prossime gare si può puntare alle zone alte della classifica. Cosa ne pensi?
E’ presto per parlare di scudetto. Dobbiamo ancora migliorare tanto, conosciamo i nostri limiti e ci stiamo lavorando. C’è tanta strada da fare, sarebbe ipocrita parlare di scudetto. Il nostro obiettivo ora è l’Udinese. E’ una gara importante contro un’ottima squadra Continua >>

da RAI Radio 2 – laroma24.it

Daniele De Rossi è stato intervistato questa mattina in escusiva dall’emittente radiofonica. Queste le parole del centrocampista giallorosso:

Daniele De Rossi

E’ stato bello domenica.
“Sì, E’ stato bello”
Prima della partita la squadra si mette in cerchio e tu resti in mezzo.
“E’ un’usanza asturiana. Prima lo facevamo dentro lo spogliatoio, oggi lo facciamo in mezzo al campo”.
Che dici ai tuoi compagni?
“Piccole cose qua e là. Poi finisce con l’hip hip urrà classico”
Sei una presenza taciturna con l’esterno, non sei un presenzialista. Sei capace di garantire l’equilibrio all’interno.
“E’ diverso quello che appare fuori da quello che sono dentro. Sono un po’ un vulcano dentro, nel quotidiano e nello spogliatoio. Fuori tendo a chiudermi. E’ anche la piazza di Roma che tende a chiuderti”.
Ti senti voluto bene o Roma ti fa paura.
“Non più. Ci sono stati due o tre anni d’ambientamento. Dopo un po’ uno ci fa il callo”.
Sei innamorato?
, sto bene, si va avanti. C’è bisogno di amore, di pensare all’amore. Uno esce da una relazione lunga e magari fa quello che prima non faceva: mi sono goduto un po’ la vita da single. Ho scoperto il silenzio: anche se amo il rumore di mia figlia, ho apprezzato anche questo periodo.
Hai mai pensato “ma chi me l’ha fatto fare?” Continua >>

da Corriere della Sera – forzaroma.info

Stefan SavicUn incontro all’ombra del Vesuvio per decidere il sostituto di Nicolas Burdisso. Il nome buono è quello di Stefan Savic, ventenne difensore montenegrino del Manchester City. Ieri pomeriggio il direttore generale giallorosso Franco Baldini si è incontrato a Napoli coi dirigenti dei «Citizens». L’okay definitivo sarebbe arrivato direttamente da Roberto Mancini, che ha dato il via libera alla cessione in prestito del difensore pagato 6 milioni di euro la scorsa estate dal Partizan Belgrado.

Le parti hanno fissato un nuovo incontro, che ci sarà nei prossimi giorni, ma un accordo di massima è stato già trovato per il prestito secco, senza diritto di riscatto, fino al termine della stagione, con il Manchester che contribuirebbe ad una parte dell’ingaggio (che sfiora i due milioni di euro) del giocatore. Una soluzione, questa, che consente alla Roma di avere da gennaio a giugno un calciatore che era stato già cercato la scorsa estate, e al Manchester di valorizzare un talento attualmente chiuso da giocatori più esperti come Kompany e Lescott. Savic in questo scorcio di stagione ha collezionato 9 presenze (solo 4 da titolare) tra Premier, Champions e Coppa d’Inghilterra, realizzando un gol sul campo del Blackburn, per un totale di 426 minuti: pochi per un giovane di grande talento, ma che ha bisogno di giocare. Continua >>