venerdì, Maggio 09, 2025 Anno XXI


da Corriere dello Sport – goal.com

Il 10 giallorosso: “Dobbiamo crederci”

Francesco TottiIl passaggio dell’Inter in finale di Champions League e’ la dimostrazione di come nel calcio spesso non vince la squadra superfavorita ma che i pronostici spesso vengono ribaltati. Questo e’ anche il pensiero del capitano della Roma Francesco Totti che ha seguito la gara dei nerazzurri contro il Barcellona: “E’ stato un incontro che per certi versi ha rispecchiato un po’ tutto quello che può avvenire in una partita di calcio. Al momento del sorteggio l’Inter veniva data, a giudizio di tutti, quasi spacciata. Ma poi in campo nelle due gare di anda­ta e ritorno ha dimostrato di meritare la qualificazione contro il club campione del mondo e d’Europa”.

Il discorso del numero 10 giallorosso poi si sposta sulla sua Roma che, dopo la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Sampdoria, si e’ forse lasciata sfuggire il treno scudetto sul quale era salita dopo una lunghissima rimonta… “Da parte no­stra c’è sempre il massimo impegno per onorare la maglia e dare il massimo sul campo. Sempre, in tutte le occasioni, cer­cando di portare la nostra squadra sem­pre più in alto nelle posizioni di classifica che le competono per la storia, le tradizio­ni e soprattutto per le caratteristiche che la nostra proprietà ci ha sempre trasmes­so. Forse da altre parti non è così. Noi en­triamo in campo per giocare e per regala­re ai nostri tifosi novanta minuti di soddi­sfazioni. La qualità del nostro gruppo si sintetizza in Mexes. Oltre che un grande calciatore è un amico e un grande profes­sionista, si è dimostrato attaccatissimo a questa città, a questa squadra, di cui è si­curamente tifoso”.

Comunque vada per Totti quello della squadra giallorossa e’ stato un campionato da sogno: “Siamo partiti malis­simo e ci siamo ritrovati in testa alla clas­sifica e comunque nel girone di ritorno sempre nelle prime posizioni – si legge sul Corriere dello Sport – Ora non dobbiamo mollare e dobbiamo crederci, pur restando consapevoli di tutte le diffi­coltà che andiamo a incontrare, ma queste fanno parte del gioco. Certo, la sconfitta con la Samp non ci voleva proprio, soprat­tutto per come è maturata, dopo un primo tempo spettacolare, con tante occasioni da gol. Ora dobbiamo guardare avanti, senza pensare a quello che accade, il nostro do­vere è quello di cercare di vincere e poi vedere quello che succede, anche se la partita chiave credo che sia Atalanta-Bo­logna, perchè la Lazio, giocando in serata, avrà la possibilità di conoscere il risultato in anticipo e potrà sapere se le sue chan­ce di salvezza saranno minori o maggiori…”.

Poi il capitano conclude: “Anche in questa trasferta a Parma sare­mo accompagnati da tanti nostri tifosi. Lo­ro ci hanno chiesto sempre la vittoria e questo li fa rendere unici come la squadra per la quale sono tifosi. Sono sempre stati da stimolo per le nostre vittorie… e solo per le nostre vittorie”.

da Gazzetta dello Sport – laroma24.it

L’ordine è di quelli tassativi: il futuro è adesso. Come dire, nelle stanze di Trigoria è tassativamente vietato parlare di acquisti, cessioni e prolungamenti di contratti. Proprio così? Non proprio. In realtà il d.s. Daniele Pradè continua imperterrito nella sua dose (doppia) di dvd calcistici quotidiani, così come Bruno Conti prosegue a tessere la sua tela, occupandosi anche di far crescere il settore giovanile.

Alexis SanchezSanchez & Taddei In ogni caso Claudio Ranieri ha chiesto che si lavori sul settore degli esterni, sia d’attacco che di difesa. Perciò sembra arrivato il momento delle scelte. Sul fronte rinnovi, infatti, pare più lontano il rinnovo di Cassetti e Taddei. Intendiamoci, la loro stagione è stata positiva, maessendo avanti con gli anni (32 e 29) e soprattutto in scadenza, non è facile trovare un punto d’intesa per il prolungamento. Sul brasiliano lo stallo è la durata del contratto: il giocatore vuole 4 anni e la Roma non si muove da tre. Per questo dal Cile rimbalza la voce di un interessamento giallorosso per Sanchez dell’Udinese, el Niño Maravilla. Il giocatore piace, ma il club friulano non accetterebbe contropartite inferiori ai 15 milioni, complicando così una trattativa tutta da impostare.

Belhadj & Motta Se per Julio Sergio ha già l’accordo per rinnovare per 4 anni e Menez è in rampa di lancio, nella linea di difesa anche Tonetto, svincolato, è ai titoli di coda. Per tale ragione torna d’attualità il franco-algerino Belhadj, il cui club, il Portsmouth ha problemi economici. Resta sempre viva, poi, la pista Eboué (Arsenal). Si è invece affievolita la passione per Motta e non c’è più l’interesse forte di riscattarlo da Udine.

Cash con Mexes Il problema per la Roma, comunque, sarà trovare il cash per fare affari, visto che i soldi Champions non arriveranno subito e le complesse vicende legate ai problemi della Italpetroli limitano i rapporti con le banche. Per questo è d’attualità la cessione di Mexes, su cui l’Arsenal sta puntando. La clausola di rescissione? Già nota: 15 milioni. Sit-in & To-To Tornando alla stretta attualità, il sit-in davanti alla Figc ha perso la sponsorizzazione delle radio locali per mancanza di autorizzazione da parte della Questura, ma non è escluso che qualche tifoso si rechi lo stesso in Via Allegri per protestare contro le vicende arbitrali legate a Roma-Sampdoria. Di sicuro, invece, ci sarà l’esodo romanista verso Parma, match in cui Toni insidia il posto a capitan Totti. A 5.000 che hanno acquistato i biglietti messi a disposizione dal club emiliano si aggiungeranno tanti giallorossi che hanno comprato i biglietti altrove. Si parla di circa ottomila romanisti al Tardini. Quanto basta per sognare l’impresa.

Francesco Valianida it.eurosport.yahoo.com

Parma, Valiani “minaccia” la Roma: “Geleremo i suoi tifosi”. L’esterno gialloblù carico per il match con i giallorossi: “Saranno tanti al Tardini, cercheremo di ammutolirli segnando subito un gol”.